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Rotta balcanica, il prefetto: "Nel 2023 triplicati gli arrivi"

Secondo quanto dichiarato dal prefetto Pietro Signoriello ad oggi i posti nell'accoglienza sono saturi. Escluse dal circuito circa 150-160 persone

TRIESTE - Nel corso del 2023, continuiamo ad assistere a un notevole incremento degli arrivi di migranti attraverso la rotta balcanica, con un incremento che "triplica almeno" i numeri registrati nello stesso periodo del 2022. In certi mesi, il flusso arriva a quadruplicare. Lo ha ribadito ad Ansa il Prefetto di Trieste, Pietro Signoriello, a margine di un incontro, specificando che al momento non è ancora stato individuato un luogo in cui attivare un hotspot in Friuli Venezia Giulia. Sul tema sicurezza, Signoriello ha assicurato che non ci sono state implicazioni dirette legate all'arrivo dei migranti. Al contrario, i dati suggeriscono un trend decrescente nella criminalità locale.

Per quanto riguarda i trasferimenti dei migranti verso altri territori, il prefetto ha puntualizzato che non si sono mai interrotti: sin dall'inizio dell'anno, sono stati trasferiti circa un migliaio di individui. Tuttavia, i posti disponibili nelle strutture di accoglienza, che ammontano a circa 1.400, sono ormai saturi. È difficile stimare con precisione il numero di persone che rimangono escluse da questo circuito, ma secondo Signoriello potremmo aggirarci attorno alle 150-160 persone che stanno richiedendo accoglienza e alle quali al momento non è possibile offrire una risposta adeguata.

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