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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Smantellato traffico di droga: nei guai otto persone

Quattro denunce e quattro arresti nell'operazione antidroga della Polizia Locale chiamata Driver 2018, nata da un rilievo dopo un incidente con cappottamento in via Locchi. Coinvolta anche la città di Udine

Quattro denunce e quattro arresti nell'operazione antidroga della Polizia Locale chiamata Driver 2018, nata da un rilievo dopo un incidente con cappottamento in via Locchi. L'attività, coordinata dal Procuratore Federico Frezza e condotta dal Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale, ha appunto avuto origine dall'incidente avvenuto nel giugno dello scorso anno.

L'inizio delle indagini

Il Nucleo di Polizia Giudiziaria, intervenuto sul luogo dello schianto per aiutare i colleghi impegnati nel rilievo, alla luce dei precedenti per traffico di stupefacenti delle due persone coinvolte (e il possesso di una ragguardevole somma di denaro), ha segnalato il fatto alla Procura della Repubblica, e a quel punto sono partite le attività di osservazione e pedinamento delegate dall'Autorità Giudiziaria. Queste ultime hanno portato a numerosi riscontri a carico delle due persone, a cui sono stati ricondotti più episodi di spaccio di eroina. L'attività di indagine ben presto si è ampliata tanto da comprendere ulteriori persone.

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Una vera e propria base di spaccio

A settembre 2018 è entrato in scena un uomo, Uzair Uzair di 31 anni, pakistano richiedente asilo che aveva adibito la sua residenza a una vera e propria base di spaccio, perlopiù di eroina e cocaina. L'uomo, sentendosi braccato, si è trasferito nella residenza della sua convivente. Le investigazioni hanno accertato che i canali di approvvigionamento dello stupefacente avevano superato i confini della città e, su delega dell'Autorità Giudiziaria, gli investigatori si sono spostati nella vicina città di Udine.

Gli arresti

A novembre è stata arrestata una donna triestina, Cristina Albanese, di 40 anni, anche lei dedita allo spaccio di cocaina, che aveva scelto come luogo di attività il rione di San Giovanni e la zona del viale XX Settembre. Qualche giorno dopo l'arresto della donna, grazie alle investigazioni attuate a Udine, è stato arrestato un altro uomo, un cittadino pakistano Afridi Aziz di 21 anni con precedenti specifici e senza fissa dimora. L'uomo è stato trovato in possesso di un gran numero di dosi di cocaina destinate sicuramente alla piazza triestina e prontamente sequestrate.

Le trasferte in Slovenia

Dopo l'arresto di Afridi i rapporti con i fornitori della città friulana sono stati interrotti, e Uzair e la sua convivente Sandra Ulanovic, cittadina serba di 37 anni, sono stati costretti ad approvvigionarsi di cocaina nella vicina Slovenia. Durante una di queste trasferte gli operatori hanno trovato in loro possesso più dosi di cocaina e, a casa della donna, ulteriori 100 grammi di hashish e un bilancino di precisione.

Le denunce

Nei loro confronti gli operatori hanno accertato ulteriori episodi di spaccio, sia di cocaina che di hashish, e i due sono stati quindi arrestati dagli operatori con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Ai quattro arresti si sono aggiunte altrettante denunce a piede libero nei confronti del triestino R.M. di 35 anni, del pordenonese L.A di 32 anni, del cittadino pakistano Y.N.M.K. di 25 anni, tutti accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di N.A. cittadino afghano di 26 anni accusato di cessione di sostanze stupefacenti.

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