rotate-mobile
L’analisi

Immobiliare: il mercato tiene, i prezzi salgono e scoraggiano gli stranieri

La situazione a Trieste fotografata dall'osservatorio immobiliare della Fiaip. Affitti “fuori controllo”, per l’aumento di tassi d’interesse e le maggiori cautele delle banche. Cresce la domanda di piccole abitazioni per una o due persone perché i nuclei familiari diventano sempre più piccoli. Intanto in Fvg un quarto delle abitazioni è vuoto

Il mercato immobiliare a Trieste “tiene”, pur in un quadro nazionale di generale flessione, mentre i prezzi continuano ad aumentare. Un andamento “insolito”, come sostenuto dai vertici della Fiaip (federazione italiana agenti immobiliari professionali), alla presentazione odierna dell’osservatorio immobiliare Fiaip del 2023. Diminuito il numero di stranieri che comprano casa a Trieste e il mercato degli affitti, invece, è “fuori controllo”, visto l’aumento di tassi d’interesse e le maggiori cautele delle banche nel concedere i mutui. Intanto cresce la domanda relativa alle piccole abitazioni per una o due persone, a testimonianza del fatto che i nuclei familiari stanno diventando sempre più piccoli.

Flessione "fisiologica"

Tornando al dato economico, il presidente provinciale Fiaip Filippo Avanzini ha dichiarato che “eravamo preoccupati per disturbi esterni, guerre e tassi d’interesse cresciuti, ma invece il mercato ha tenuto. Non nascondiamo che c’è stata una contrazione a livello nazionale intorno al 12-13 per cento ma a Trieste è il 9 per cento. Trieste tiene decisamente rispetto al mercato nazionale, anche se i tassi d’interesse hanno creato inizialmente difficoltà. Va tenuto conto che avevamo tassi anomali, tra lo 0 e lo 0,1 per cento e, ora che le banche offrono prodotti al 2,5 - 3 per cento come tassi finiti, siamo contenti perché sono percentuali nella norma e non dovrebbero bloccare il mercato”.

Dopo quattro anni di prosperità, quindi, la Fiaip attribuisce questa flessione a una “fisiologica” fase dell’”andamento sinusoidale” del mercato immobiliare. I prezzi, come anticipato, sono in leggero aumento di uno o due punti percentuali. Per quanto riguarda il rallentamento nel mercato straniero, la spiegazione di Fiaip è che “il mercato era molto basso e negli ultimi anni è cresciuto grazie a quello che offre la città, allineandosi a quello dei capoluoghi con lo stesso numero di cittadini”. Per le locazioni, invece, grande richiesta e pochissima offerta, con assorbimento immediato e prezzi molto più alti nel corso dell’ultimo anno.

Le richieste del mercato

Sempre a Trieste, per quanto riguarda la differenziazione di prezzi tra rioni, c’è poco stacco tra centro e zone semi centrali come San Giovanni e San Vito (purché ben servite da mezzi pubblici), per le quali c’è molta richiesta. Le due camere sono l’attrezzatura maggiormente richiesta, e continua il trend degli spazi aperti come giardino e terrazzo, retaggio della pandemia.

In regione

In ambito regionale si rileva, come specificato dal presidente regionale Fiaip Stefano Nursi, che un quarto delle case del Fvg non sono abitate. “in Fvg - specifica Nursi - ci sono 730mila abitazioni e 180mila sono vuote. Buona parte di queste sono in zone rurali, dove non si riesce nemmeno a svendere l’immobile, ma altri proprietari fanno fatica psicologicamente a mettere la loro casa sul mercato anche in locazione turistica, perché le norme sono ormai datate e il rilascio dell’immobile diventa complicato, quindi preferiscono pagare le tasse e tenersi il bene”. Inoltre, come anticipato, si sta restringendo la dimensione media delle case. “115mila metri quadri in costante diminuzione - precisa il presidente regionale Fiaip -. Si stima che su 560mila famiglie in regione, nei prossimi 20 anni il 60 per cento saranno famiglie mono o bi componenti”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Immobiliare: il mercato tiene, i prezzi salgono e scoraggiano gli stranieri

TriestePrima è in caricamento