Torna il "Galà dell'operetta e del musical" al Rossetti
TRiESTE - Il Galà dell’Operetta e del Musical va in scena giovedì 28 dicembre alle ore 20,30 al Politeama Rossetti di Trieste. Prodotto dall’Associazione Internazionale dell’Operetta, con il contributo della Regione FVG, si avvale della collaborazione del Teatro Stabile del FVG, che ha inserito l’evento tra quelli acquistabili con le stelle. Con questo appuntamento si festeggiano i grandi successi del 2023, ripercorrendo in parte le tappe fortunate dell’anno appena trascorso: un concerto scenico dedicato alla Vedova allegra, Il Paese dei Campanelli, La Danza delle Libellule, il Galà del Musical dedicato al centenario Disney, tanti concerti, spettacoli ed eventi realizzati dall’Associazione grazie ad una squadra formidabile e a collaborazioni importanti: il Teatro Stabile FVG, la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, la FVG Orchestra, la Scuola di Musica 55, l’Associazione Musicale Aurora Ensamble e Do Re Mi, i tanti cantanti, attori, registi, i ballerini de Il Metropolitan e Movartex, Romolo Gessi, direttore artistico e guida musicale , Andrea Binetti, fantasioso interprete e regista, una squadra che ha ridato vita al Festival dell’Operetta, con “Al Cavallino bianco” nel 2021, “Principessa della csardas” e “Scugnizza” nel 2022 e i titoli del 2023”.
Con la Fvg Orchestra, diretta da Romolo Gessi, sul palco del Rossetti si esibiranno la coppia della piccola lirica, Ilaria Zanetti ed Andrea Binetti, che prossimamente nella tournèe dell’Associazione che si aprirà a gennaio al teatro Splendor di Aosta saranno Danilo e Valencienne nella famosa Vedova, quella del musical, Stefania Seculin e Gianluca Sticotti, recenti strepitosi interpreti del Musical Disney proprio al Rossetti, e ancora alcuni artisti che nell’operetta hanno avuto un ruolo importante a Trieste e nella loro patria.
Jadranka Jovanovi?, Premio internazionale dell’Operetta 2019, prima donna dell’Opera di Belgrado, protagonista nella Principessa della csardas dell’anno scorso, ma anche grande interprete d’operetta in tutto il mondo, ritorna per proporre un assaggio di Anche gli zingari volano in cielo, dramma musicale che alterna all’azione i canti della tradizione gitana, orchestrati dal musicista e compositore Jevgenij Doga, molto conosciuto nei paesi dell’Est. Sergey Kanygin, giovane tenore russo che lavora in Europa con la moglie musicista ucraina, ha percorso l’operetta in lingua russa e vi si è cimentato quest’estate brillantemente in italiano. Il Galà dell’Operetta e del Musical, che come di consueto ospita il Premio Internazionale dell’Operetta, quest’anno si propone con alcune pagine inedite e inconsuete: dalla prima esecuzione a Trieste appunto del brano di influenza balcanica “To je bila ljubav”, da Anche gli zingari volano in cielo di Jevgenij Doga, alle melodie partenopee con “I‘ te vurria vasà“. Spazia da brani dell’operetta Contessa Mariza di Emmerich Kálmán, di cui nel 2024 ricorre il centenario dal debutto, al grande successo di quest’estate La Danza delle Libellule, fino ai grandi titoli del Musical per concludere con Beauty and the Beast di Alan Menken, fecondo compositore per la Disney, di cui l’Associazione ha celebrato il centenario dalla fondazione in un recente fortunato concerto. Ci sarà anche il corpo di ballo diretto da Noemi Gaggi e a presentare come di consueto Umberto Bosazzi, gran maestro di cerimonie e prodigo di aneddoti, capace di grande ironia.
Nel corso del Galà dell’Operetta e del Musical verrà consegnato il XXXIII Premio Internazionale dell’Operetta a Armando Ariostini, che è stato uno degli interpreti più gettonati del Festival Internazionale dell’Operetta di Trieste. Dagli anni Ottanta, la sua presenza è stata scandita nei titoli e nei ruoli più amati della piccola lirica. Boccaccio, Danilo, Cunlight, Carnero, questi sono alcuni dei personaggi che ha interpretato nella città giuliana. Una foto di gruppo racconta del suo Edvino ne La Principessa della csardas di Kálmán, accanto a Jadranka Jovanovi? e allo scomparso Fabrizio Frizzi, per la regia di Gino Landi, alla Villa Bellini di Catania.