Da Fusaro a Tagliagambe, a Monfalcone torna la rassegna di filosofia "Un'etica per il futuro"

MONFALCONE -  Sei appuntamenti, tutti di domenica, dedicati ad approfondimenti e riflessioni, per una rassegna che quest’anno giunge alla sua sesta edizione, cresciuta anno dopo anno in termini di consenso e contenuti. “Una rassegna che per la sesta edizione si arricchisce di ulteriori due incontri rispetto agli anni passati - rileva il sindaco, Anna Maria Cisint - perché, in un momento storico delicato come quello attuale abbiamo ritenuto possa essere utile ragionare di filosofia e etica in relazione a ciò che accade nel mondo, con l’ausilio di personaggi di spessore. Un’opportunità per affrontare, confrontandosi con professionisti, temi di attualità, rivolta soprattutto al target più giovane, degli studenti in particolare, ai quali ci rivolgiamo con la collaborazione dell’Università di Udine e del liceo Buonarroti, con l’obiettivo per il prossimo anno di coinvolgere anche gli istituti scolastici Pertini e Bem. Non temi astratti ma concreti, della vita quotidiana, che escono dagli ambienti universitari per essere portati all’attenzione di tutti, anche per aiutare a comprendere dove si va in un periodo geopoliticamente difficile e il perché accadono certe cose. La filosofia è il vestito che mette insieme tante tessere, una lettura di un puzzle con pezzi differenti che comprendono anche l’etica; attraverso gli incontri che abbiamo programmato si avrà anche la possibilità di interloquire con gli esperti, che magari potranno aiutare qualcuno a mettere al posto qualche giusto qualche pezzo del proprio puzzle personale, anche attraverso strumenti innovativi per attrarre i più giovani”.

Gli incontri

Il primo incontro è in programma per domenica 29 ottobre, alle 10.30, in Biblioteca comunale, con Federico Leoni (professore all’Università di Verona) che, insieme al filosofo politico Gabriele Giacomini, affronta il delicato e quanto mai attuale tema di Etica, mondi virtuali e intelligenza artificiale, esplorandone rischi e opportunità.

Domenica 5 novembre, sempre alle 10.30 in Biblioteca, sarà invece ospite il filosofo della scienza Silvano Tagliagambe, in dialogo con l'architetto Roberto Masiero e il professore di etica Luca Grion, che si incontrano per discutere del rapporto cruciale e oggi inevitabile tra umano, pensiero e mondi virtuali, nell’incontro Etica e mondi digitali in dialogo.

Il 12 novembre, sempre alle 10.30, appuntamento con “Contro la resilienza”, con protagonista Diego Fusaro ospite del Teatro comunale, per condurre la riflessione su una parola oggi inflazionata: resilienza.

Verso le crisi economiche e i terremoti, le riforme del lavoro e le guerre, le pandemie e le crisi climatiche, “resilienza” diventa la passione decisiva della civiltà postmoderna, abitata da soggettività docili e disposte a sopportare il mondo e le sue contraddizioni.

Vito Mancuso parlerà di Etica per giorni difficili domenica 19 novembre. Alle 10.30, sempre al Teatro comunale, il teologo laico e filosofo affronta i grandi e angosciosi problemi in cui si dibatte oggi l’umanità, proponendo un approccio in cui l’unica possibilità per non farsi travolgere è l’educazione della coscienza morale, affinché gli esseri umani tornino a essere “umani" e provino a riformulare la concezione stessa di etica.

La filosofia per giocare con la complessità è la chiave proposta invece da Ilaria Rodella nell’incontro di domenica 26 novembre, alle 10.30 Biblioteca, per un approccio all’apprendimento che parte dal considerare gli oggetti non come cose, chiuse su sè stesse, ma come sistemi comunicanti tra loro e con il loro ambiente. Giocare con le idee, per capire cosa significa "apprendere ad apprendere", partendo dall’apertura alla riflessione filosofica fin da giovanissimi.

Incontro conclusivo della sesta rassegna di Filosofia domenica 3 dicembre, con Laura Campanello e La filosofia come stile di vita: essere soggetti liberi e consapevoli. A chiusura dei sei incontri ricchi di stimoli e spunti di riflessione, l’invito a dare forma al proprio essere liberi e felici vedendo la vita per quella che è, integrando nella propria visione della felicità il limite, la fragilità e la responsabilità.