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Dopo l'incidente / Isontino

Incidente cantiere Monfalcone, reazioni dalla politica: "Dati negativi in Fvg, serve prevenzione"

I commenti dei politici dopo l'incidente sul lavoro nel cantiere navale all'interno di Fincantieri, in cui un giovane operaio è rimasto ferito. M5S: "In regione aumentano denunce di infortunio mortale". Pd: "attivare da subito un tavolo permanente sulla sicurezza". Open Sinistra Fvg: "Sosteniamo proposta di legge per istituire reato di omicidio sul lavoro". 

MONFALCONE - "La nostra regione, a oggi, vanta dati negativi per gli incidenti sul lavoro. Fino a ottobre 2023, secondo i dati dei sindacati, ci sono state 20 denunce di infortunio mortale sul lavoro: gli eventi sono aumentati, mentre la media nazionale è diminuita del 18%". Lo dichiarano gli esponenti del Movimento 5 Stelle all'indomani del grave incidente sul lavoro in un cantiere all'interno della Fincantieri di Monfalcone, che ha portato al grave ferimento di un giorvane operaio bengalese dopo il crollo di un ponteggio. Fortunatamente il ragazzo non è in pericolo di vita. Immediata la reazione dei sindacati, che poco dopo l'evento hanno proclamato uno sciopero istantaneo, che ha raccolto il 100 per cento di adesioni. L'episodio ha provocato reazioni indignate anche da diversi consiglieri regionali e comunali, principalmente da partiti di opposizione.

"Siamo vicini alla famiglia e auspichiamo che le sue condizioni migliorino", continua la consigliera regionale pentastellata Rosaria Capozzi, intervenendo congiuntamente alle coordinatrici Elena Danielis e Ilaria Dal Zovo: "Il diritto al lavoro - conclude Capozzi - non deve scontrarsi con situazioni di pericolo e lutto. Il neocostituito Comitato regionale di coordinamento per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, quindi, deve puntare sulla prevenzione: solo così si potrà garantire una maggiore sicurezza".

Interviene in merito anche il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, insieme alla capogruppo Pd in Consiglio comunale a Monfalcone, Lucia Giurissa: "Il lavoro è un diritto su cui si fonda la nostra Repubblica, ma allo stesso modo e di più deve esserlo quello di un lavoro sicuro. Se oggi ci troviamo di fronte a un grave incidente sul lavoro, è evidente che si deve fare di più in termini di prevenzione e controlli". "Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà - continuano i Dem - ai lavoratori e lavoratrici di Fincantieri (che subito hanno proclamato uno sciopero) e del suo indotto, e in particolar modo al giovane operaio vittima dell'incidente. Le cause dell'infortunio dovranno essere chiarite, per cui ogni speculazione sulla vicenda è fuori luogo. Proprio per questo - conclude Moretti - condividiamo l'esigenza di attivare da subito un tavolo permanente sulla sicurezza, perché fatti del genere non debbano ripetersi".

Open Sinistra Fvg, invece, lancia un evento per il 26 gennaio a Pordenone dal titolo "Fermiamo la strage nei posti di lavoro. Perché non ci sia un altro Mattia Battistetti, una proposta di legge che salva la vita", alle 18.00 presso l'Auditorium della Regione FVG. "Un gravissimo infortunio sul lavoro - dichiara il consigliere regionale Furio Honsell - si è verificato ieri a Monfalcone nel cantiere navale Fincantieri, e altri meno gravi accadono in regione. Lavoratori che non fanno ritorno a casa. Non è più accettabile. Per questo motivo come Open Sinistra FVG sosteniamo la proposta di legge di iniziativa popolare dell'USB per istituire il reato di omicidio sul lavoro". 

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