rotate-mobile
L'Operazione

Si allarga l'indagine sulla banda dei Rolex, altri tre arresti, ricettatori nel mirino

Nel maggio scorso erano stati quattro gli arresti effettuati dalla Squadra mobile della questura giuliana. Due giorni fa altri tre fermi, eseguiti con l'ausilio delle mobili di Pistoia e Monza Brianza. Nella rete degli investigatori anche due soggetti, sempre di nazionalità albanese, raggiunti da perquisizioni domiciliari

TRIESTE - Il cerchio attorno alla banda dei Rolex che nel recente passato aveva messo a segno alcuni clamorosi colpi in città e provincia si è stretto quasi del tutto. All'appello manca solo un soggetto, un cittadino di nazionalità albanese, tutt'ora irreperibile. Nel corso dell'indagine condotta dalla squadra mobile della questura giuliana e coordinata dal sostituto procuratore Lucia Baldovin è emersa la presenza di ulteriori tre soggetti, sempre di origine albanese, ritenuti responsabili di aver preso parte alle rapine del 23 dicembre 2021 e del 4 e 5 febbraio del 2022. I tre cittadini albanesi (K.L. di anni 28 K.M. di anni 27 e L.K. di anni 23) sono stati arrestati in un'operazione congiunta tra la mobile giuliana e personale delle mobili di Pistoia e Monza Brianza, eseguita lo scorso 21 novembre. 

Si allarga il giro: alle rapine si aggiunge la ricettazione

Nel corso dell'indagine è emersa poi la presenza di altri due soggetti, sempre di nazionalità albanese, ritenuti responsabili del reato di ricettazione. I due sono stati raggiunti da una perquisizione domiciliare nelle rispettive residenze in provincia di Monza Brianza e Trieste. Durante la perquisizione sono stati sequestrati alcuni telefoni cellulari. I numerosi colpi messi a segno dalla banda avevano destato scalpore in città, soprattutto per il modus operandi. Dopo le rapine la Squadra mobile della questura si era messa immediatamente sulle tracce dei soggetti, ottenendo alcuni importanti risultati già nel maggio scorso. 

Parla una delle vittime: "Abbiamo avuto paura"

Gli arresti di maggio

In tale occasione erano stati cinque i soggetti individuati come appartenenti alla banda. Cinque le misure cautelari in carcere emesse all'epoca - quattro gli arresti, il quinto è invece il soggetto ancora latitante - ai danni di un italiano, tre albanesi e un cittadino di nazionalità svizzera. La prima rapina era stata commessa alla fine di dicembre del 2021, a cui si erano succeduti altri cinque episodi. La violenza utilizzata nei confronti delle vittime è stata definita dagli inquirenti "estrema". 

"Estrema violenza"

"In una delle ultime rapine - si legge -, uno degli indagati, travisato da un passamontagna, per impossessarsi del prezioso orologio indossato dalla vittima, lo minacciava con l’uso di una pistola affinché questi lo consegnasse e, alla reazione dell’uomo, esplodeva un colpo di pistola che raggiungeva al collo la vittima facendola cadere a terra sanguinante. L’aggressore gli sfilava quindi dal polso l’orologio". Gli arresti sono stati eseguiti in collaborazione con le polizie albanese e svizzera.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si allarga l'indagine sulla banda dei Rolex, altri tre arresti, ricettatori nel mirino

TriestePrima è in caricamento