Blocco del Porto Vecchio: assolti gli indipendentisti dall'accusa di «adunata sediziosa»
Condannato Giurastante per "manifestazione non autorizzata" e altri quattro per aver bloccato un'auto
Condannato Giurastante per "manifestazione non autorizzata" e altri quattro per aver bloccato un'auto
L'oggetto della diffida e denuncia sarebbe il tentativo di portare a termine «una complessa e annosa operazione per eliminare il settore Nord (detto anche “vecchio”) del Porto Franco internazionale, per consentirvi "speculazioni immobiliari ed edilizie illecite da 1,5 miliardi di euro"»
Lo rileva in una nota il Movimento Trieste Libera: «Un inquinamento diffuso che ha contaminato il mare, le coste, il Porto internazionale di Trieste, e l'entroterra fino all'altopiano carsico. E proprio l'altopiano carsico ha pagato uno dei prezzi maggiori alle ecomafie di Stato italiane»
Tre presidi del movimento guidato da Roberto Giurastante hanno caratterizzato alcuni punti di confine nelle giornate del 15 e 16 agosto scorsi: «Iniziativa lungo i valichi fino al 15 settembre, cioè l'Anniversario dell'indipendenza del Territorio Libero di Trieste»
Si torna a parlare di Rigassificatore. Secondo Roberto Giurastante, presidente del Movimento Trieste Libera e dell'organizzazione ambientalista Greenaction Transnational, il governo Renzi si sarebbe adoperato per approvare in sordina l'intero progetto, evitando la causa in corso
Sabato 24 gennaio alle 12 i presidenti del Movimento Trieste Libera, Roberto Giurastante e della Bewegung Freies Triest – Österreich, Gianni Kriscak, terranno nella sede di piazza della Borsa 7 una conferenza stampa per presentare la nuova organizzazione austriaca
13.54 - Il presidente del Movimento: «Ora la massima energia contro i provocatori»