In esposizione al Gopcevich si possono ammirare una sessantina di olii ed acrilici, su tela e su legno, appartenenti al ciclo delle “Acque sognanti”, quelli dedicati a “Le porte regali”, ispirate dall’omonimo libro di Pavel A. Florenskij e gli ultimi lavori dedicati ai “Cristalli silenti”
Commissionato all'architetto Andrea Berlam dall'armatore Spiridione Gopcevich fu sua dimora per vent'anni. Il palazzo è un esempio di Romanticismo ed è considerato uno degli edifici più affascinanti di Trieste