Coronavirus: oltre 500 denunce in due settimane per violazioni del decreto
In diminuzione a Trieste le denunce giornaliere dopo l'inasprimento delle pene voluto dal Governo Conte: ieri, 25 marzo, solo 10 denunce mentre lunedì 23 sono state 50. Controllate quasi 10mila persone
Sono state 510 le denunce da parte delle Forze dell'Ordine per i cittadini che hanno trasgredito le regole del decreto anti contagio emanato dal Governo Conte (articolo 650 del codice penale). Da quando l'Italia è diventata zona protetta e sono entrate in vigore le prime restrizioni per rallentare il contagio da Covid 19, la Polizia, i Carabinieri, la Polizia Locale e la Guardia di Finanza hanno controllato in tutto 9664 persone a Trieste secondo i dati diramati dalla Prefettura e aggiornati a ieri, mercoledì 25 marzo.
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Altri reati, attività commerciali e produttive
Sono state otto, invece, le persone denunciate per falsa dichiarazione a Pubblico Ufficiale sull'identità o su qualità personali (articoli 495 e 496), e in 36 per altri reati. Cinque gli esercizi commerciali denunciati e uno solo sanzionato amministrativamente su 1788 controlli. Per quanto riguarda le attività produttive, 4 sono stati i controlli e una la denuncia.
Meno denunce dopo la "stretta" di Conte
Appare evidente, esaminando i dati, che dall'inasprimento delle pene nella serata di lunedì 23 (in cui le denunce erano state 50, in linea con i numeri del weekend), si è subito registrato un significativo calo delle denunce (29 nella giornata di martedì 24 e solo 10 ieri).