Vitovska, il biglietto da visita del Carso nel mondo
In occasione di Mare e Vitovksa in Morje, manifestazione che celebra il vitigno autoctono del Carso, proponiamo alcune pillole di storia per raccontare uno dei simboli del territorio
La viticoltura a Trieste e nel suo entroterra risale a tempi perduti e andati. Le testimonianze sono molteplici e molto antiche. Lo stesso territorio “triestino” è andato, nel senso che facendo un salto indietro nel tempo, probabilmente non riusciremmo a riconoscere le nostre terre. Tutto si muove, si evolve. Di quei tempi andati è rimasta ed è arrivata fino a noi l’importanza della vite e della viticoltura. Pratica agricolo-culturale, nel senso più alto del termine, portata avanti da un gruppo di vignaioli coraggiosi e appassionati, che ogni giorno vedono nella terra una grande fonte di vita. Il legame fra terra e uomo è così sublimato ed elevato dal lavoro agricolo, che dal passato è rimasto inalterato nella vita quotidiana dell’altipiano carsico. Silenziosamente, dal passato, è emerso quello che ad oggi è considerato il vitigno autoctono per eccellenza di Carso e dintorni: la Vitovska.
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Il biglietto da visita del Carso nel mondo
La Vitovska cresce in un areale preciso e delimitato. La possiamo trovare nella zona composta dal Carso triestino e goriziano, Carso sloveno, la nostra fascia costiera e il Breg (ovvero il versante che dalla zona di Cattinara precipita verso Dolina). Un’area veramente esigua, ma ricca e variegata. Numeri piccolissimi, ma preziosi. È il vitigno per eccellenza, il biglietto da visita nel mondo,che, nella monografia di recente pubblicazione, viene chiamata Vitovska, Frutto del Carso.
Il vitigno
La Vitovska è un vitigno a bacca bianca. In passato non veniva considerato, come vino a sè stante, ma piuttosto come vino da uvaggio. Solo negli ultimi 30 anni ha cominciato ad essere valorizzato, come merita con vinificazioni in purezza e mirate, raggiungendo riconoscimenti prestigiosi in tutto il mondo. Il vino prodotto può avere diverse espressioni, ma ciò che lo caratterizza, è la forte espressività territoriale, dovuta, in buona parte all’assorbimento delle condizioni regionali. Un vino di vento, roccia, landa carsica e perché no, mare. Mineralità e sapidità. E ancora, le diverse espressioni possono essere una conseguenza
della coltivazione fatta sulla terra del Carso, piuttosto che in quella del Breg.
Il programma di Mare e Vitovska 2023
Celebrato a Mare e Vitovska
Il vino si presta a molte declinazioni. Alcuni artigiani preferiscono e puntano molto sulla componente fresca ed estiva della Vitovska, altri la declinano in modo da aver dei vini di cui godere dopo più tempo. Altra caratteristica della Vitovska è quella di dare, potenzialmente, dei vini longevi e vitali ancora dopo molto
tempo, grazie a mineralità e acidità, sapientemente bilanciate. Dal 2006 il vitigno simbolo e frutto del Carso viene celebrato nella festa più importante dell’estate vinicola triestina. La manifestazione si chiama Mare e Vitovska in Morje ed ogni anno celebra le diverse espressioni e personalità della Vitovska. Per quest’anno l’appuntamento è fissato per il 30 giugno ed il 1 luglio, nella tradizionale e prestigiosa sede del Castello di Duino, cornice mozza fiato.