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Teatro Verdi di Muggia, nel week-end il 10° Muggia Jazz Festival 2016

Il programma del Festival anche nel 2016 prevede come sempre concerti in esclusiva, al di fuori dei tradizionali circuiti

Importante traguardo per il Muggia Jazz Festival, che nel 2016 festeggia la sua decima edizione. Per celebrare degnamente la ricorrenza, Muggia ospiterà due grandissimi concerti-eventi a ingresso libero. L'atteso evento è stato presentato venerdì 26 agosto al Caffè Teatro Verdi di Muggia dal Vicesindaco, Francesco Bussani, dall'Assessore Comunale alla Cultura, Tullio Bellen, che hanno portato i saluti del Sindaco di Muggia, Laura Marzi e dal Direttore Artistico, Stefano Franco alla presenza del Commendator Dario Samer.

Anche quest'anno sono attese grosse presenze internazionali a cui si aggiungeranno - com'è consuetudine della rassegna che per due giorni trasforma Muggia nella capitale italiana del jazz - valenti musicisti triestini la cui notorietà travalica i confini provinciali e regionali. Il Festival, promosso dall'associazione B.B.C. (Boogie Bite Corporation) grazie alla collaborazione del Comune di Muggia e con il sostegno della Samer & Co. Shipping. e diventato ormai un evento fisso dell'estate muggesana, si svolgerà al teatro Verdi di Muggia il primo week end di settembre, sabato 3 e domenica 4. Sabato 3 settembre sarà il re dello Swing, il sassofonista inglese Ray Gelato, a riscaldare e inondare di swing la città rivierasca. E domenica, in anteprima regionale, si esibirà un trio di recentissima formazione che vedrà sul palco alla batteria un grandissimo del jazz americano, Steve Williams (per venticinque anni al fianco di una delle più importanti pianiste e jazz singer, Shirley Horn), assieme al pianista Massimo Faraò e al bassista Aldo Zunino, già ammirati al Festival l'anno passato e che in questa edizione tornano a grande richiesta.

Il programma della rassegna jazzistica internazionale, riservata come di consueto ad esclusive assolute, presenterà non solo jazz, ma anche swing e boogie woogie con artisti di fama internazionale allo scopo, secondo gli intendimenti del Direttore Artistico, Stefano Franco, di avvicinare alla musica colta il maggior numero di persone possibile e dimostrare che ascoltare il jazz può essere divertente e alla portata di tutti. Inalterata anche la formula che fin dalla prima edizione contraddistingue la rassegna: serate stilisticamente molte varie per accontentare il palato di tutti.

Non mancheranno naturalmente le jam session, da sempre un marchio di fabbrica del Festival, che vedranno interagire sul palco tutti i big presenti in riviera.

Nel dettaglio, la grande vetrina del jazz internazionale a ingresso libero che pone per due giorni Muggia al centro del panorama mondiale della musica colta del XX secolo vede in cartellone sabato 3 settembre il Ray Gelato Quartet e domenica 4 settembre prevede l'esibizione dello Steve Williams Trio con ospiti speciali.

“Dieci edizioni – hanno esordito il Vicesindaco di Muggia, Francesco Bussani e l'Assessore Comunale alla Cultura, Tullio Bellen, che hanno portato i saluti e del Sindaco di Muggia - rappresentano un anniversario importante, che lo è ancora di più se si pensa che questo traguardo è stato raggiunto da un Festival che, anno dopo anno, ha saputo divenire uno degli appuntamenti più importanti dell’estate musicale muggesana e non solo”.

Nel suo messaggio, Laura Marzi ricorda che il Festival “E' un appuntamento di cui, personalmente, non mi sono mai persa neppure un’edizione e che, anche quest’anno attendo, come molti altri ormai, con crescente trepidazione. Dal 2006 a oggi sono stati numerosi, infatti, gli artisti venuti ad arricchire la manifestazione con il proprio indiscusso talento e non posso in tal senso che esprimere il grande apprezzamento che l'Amministrazione comunale che rappresento nutre nei confronti del Muggia Jazz Festival. Un Festival che ha sempre rappresentato non solo un arricchimento dell'estate muggesana sul piano della valorizzazione culturale contribuendo a mantenerne alto lo standard della programmazione offerta, ma anche, nello stesso tempo, che ha saputo divenire volano di promozione turistica della nostra città e del nostro territorio.

Un Festival che ha saputo coinvolgere e convogliare, sotto la bandiera della musica di qualità, un enorme e variegato pubblico proveniente da un territorio che va ben oltre i confini provinciali e che da quest’anno contribuirà anche a diffondere la cultura musicale tra i nostri giovani nelle scuole. Non posso, quindi, che esprimere un sincerissimo ringraziamento a tutti coloro che hanno reso e rendono possibile anche quest’anno quest’evento ed in particolare a Stefano Franco per la passione e la professionalità messe in campo, anno dopo anno, per assicurare in ogni edizione di questa imperdibile manifestazione la partecipazione di artisti di fama internazionale al Muggia Jazz Festival. Un enorme grazie, ovviamente, va doverosamente rivolto a Dario Samer e alla sua famiglia per il generoso mecenatismo che ha assicurato 10 edizioni di questo meraviglioso Festival e che, mi auguro, ci accompagnerà anche in edizioni future. A tutto il pubblico – ha concluso il Primo Cittadino - auguro, infine, un buon divertimento per queste due serate all’insegna della grande musica. Vi aspetto al Teatro Verdi”.

“Anche quest'anno, che coincide con il decimo anniversario, siamo pronti per un nuovo appuntamento con quello che è ormai un evento fisso dell'estate muggesana” ha spiegato il direttore artistico, Stefano Franco. “Per l'edizione del decennale, abbiamo scelto un personaggio amatissimo dal pubblico di tutto il mondo e della nostra provincia in particolare che, grazie alla sua verve, non mancherà di entusiasmare gli appassionati del genere e non solo e che, considerata la gratuità dell'evento e il richiamo di un artista popolarissimo, di certo accorreranno da tutta la regione e dalle vicine Slovenia e Croazia”.

Il programma del Festival anche nel 2016 prevede come sempre concerti in esclusiva, al di fuori dei tradizionali circuiti. “Non c'è altro modo di vedere dal vivo questi artisti se non al Muggia Jazz Festival. Le loro presenze si devono alla rete di contatti che intesso personalmente – ha aggiunto Stefano Franco - grazie alla mia partecipazione ad alcuni tra i più importanti festival internazionali. Anche quest'anno – ha concluso il Direttore Artistico ringraziando l'Amministrazione Comunale e la Samer & Co. Shipping - riusciamo a offrire musica di grande qualità grazie al sostegno dell'imprenditore muggesano Dario Samer e dai suoi figli, Lilly ed Enrico e alla collaborazione del Comune di Muggia”.

Stefano Franco ha quindi illustrato il programma.

Sabato 3 settembre il palco muggesano ospiterà, direttamente da Londra, Ray Gelato con il suo quartetto. Amatissimo in Italia e soprattutto a Trieste, dove si è già esibito alcune volte ottenendo sempre uno strepitoso successo, Gelato aprirà il festival con il suo ritmico swing. “La sua musica travolgente – spiega Franco – condurrà il pubblico in un avvolgente ritorno ai primi anni '30 in cui il genere swing – che si distingue per un caratteristico movimento della sezione ritmica e per un tipo di esecuzione delle note con un ritmo saltellante - prendeva vita, trasformandosi in un appassionante e coinvolgente ritmo”.

Domenica 4 settembre a esibirsi al Festival, per la prima volta in regione, sarà un trio costituitosi nel novembre 2015 che vede Steve Williams alla batteria, Massimo Faraò al piano e Aldo Zunino al basso. “Williams – ha aggiunto Franco - è un personaggio leggendario, che nel corso di una straordinaria carriera, dopo aver accompagnato per un quarto di secolo la cantante e pianista jazz Shirley Horn, ha affiancato il proprio nome a quello di mostri sacri del genere come Freddie Hubbard, Gary Bartz, Toots Thielemans, Branford e Wynton Marsalis e Miles Davis. A Muggia presenta per la prima volta il suo nuovo progetto. Faraò e Zunino tornano al Festival a grande richiesta dopo un esaltante concerto tenuto assieme a Denise King nel 2015. Il pianista genovese, definito “il più nero tra i pianisti italiani”, vanta collaborazioni con Nat Adderley, Archie Shepp, Red Holloway, Albert Tootie Heath, Benny Golson, Jimmy Cobb e Jack Mc Duff. Direttore musicale del gruppo di Shawnn Monteiro, Faraò è ideatore e direttore dei seminari internazionali “We love Jazz e Gospel” che si tengono a Genova dal '93. Il bassista e suo concittadino Zunino, che con lui forma un sodalizio che dura con successo da più di due decenni, nel corso di una lunga carriera ha collaborato con Harry Edison, Jimmy Cobb, Steve Grossmann e Scott Hamilton”.

Nel corso degli anni, il festival ha ospitato autentici big del jazz, rock e blues internazionale, da Dado Moroni a Gianni Basso e la Torino Jazz Orchestra. E poi Bobby Solo, James W. “Red” Holloway, Alvin Queen, Darryl Hall, Don Washington, Chris Jagger, Dusko Goykovich, Renato Chicco, Fulvio Albano, Jim Rotondi, Dieter Themel, Nick Becattini, Francesco Bearzatti, Andy J. Forest, Lluis Coloma, Nuno Alexandre, Arthur Miles, Marc Abrams, Richie Loidl, Martijn Schok Band, il “gipsy” trio di Stochelo Rosenberg, l'orchestra olandese Harry Strikes Again, Mauro Ottolini, Barbara Dennerlein, China Moses, Raphaël Lemonnier, Denise King, Frank Vignola, Vinny Raniolo, Alberto Marsico, Daniele Raimondi, Mattia Cigalini, Emanuele Urso, Massimo Faraò, S.I.P. Band e James Thompson.

Tutti i concerti si terranno presso il Teatro Verdi di Muggia, Via S. Giovanni 4 – tel. 040274015 con ingresso libero. La manifestazione avrà inizio alle ore 21.00 (fino alle 23.30). Informazioni su www.muggiajazz.com e sulla pagina facebook www.facebook.com/MuggiaJazzFestival/?fref=ts

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