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Aeroporti: Serracchiani, Trieste è forte, ora un partner per crescere

Udine, 9 agosto - "L'aeroporto di Trieste si è rafforzato ed è tempo di trovare un partner per crescere". È questa in sintesi la strategia per il futuro di Trieste Airport delineata dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, nel corso della presentazione dei dati di traffico e di bilancio dei primi sette mesi dell'anno, tenutasi oggi a Udine, alla presenza anche di Antonio Marano, presidente di Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa. "Abbiamo risanato l'azienda per rimetterla sul mercato con un obiettivo chiaro, quello di entrare nel network che interessa tutti gli aeroporti delle nostre dimensioni" è stato il commento di Serracchiani, che ha specificato "non vogliamo privatizzare, cerchiamo gli alleati giusti: non un partner finanziario, perché non ci servono soldi, ma un partner industriale, che ci consenta di crescere come è avvenuto per altri aeroporti quali Orio al Serio, Linate, Bologna".

La strada tracciata da Serracchiani è quella di una gara europea aperta "a chi vorrà farci lavorare". "Non vogliamo essere in mano alle compagnie aeree - ha ribadito la presidente - nè stritolati dai più forti, né troppo piccoli da non avere futuro".

L'indicazione giunge dai dati positivi, "di gran lunga superiori alle aspettative", come ha sottolineato la presidente, che caratterizzano i primi sette mesi del 2017: una crescita del numero dei passeggeri del 9,5 per cento, rispetto a gennaio - luglio 2016, ed un aumento dei movimenti, rispetto allo stesso periodo, del 14,8 per cento. Luglio, in particolare, è il mese dei record: i passeggeri sono cresciuti del 25,8 per cento (86 mila il dato assoluto) rispetto al 2016 e i movimenti del 16,6 per cento. Da segnalare due risultati storici dal 1961: il 30 luglio, secondo miglior risultato di sempre (con 5.387 passeggeri) e il 2 luglio, quarto miglior risultato di sempre (con 5.152 pax). Con più di 450.000 passeggeri nel montante 2017, il Trieste Airport registra un incremento del traffico di +9,4 per cento su base annua. I primi sette mesi dell'esercizio economico 2017 stanno registrando dati coerenti con il budget programmato confermando così le attese di una chiusura di bilancio caratterizzata da una creazione di valore in notevole incremento: 5,3 milioni di euro di margine operativo lordo, ben oltre i 3,6 milioni inizialmente previsti, e 2,8 milioni di utile netto, più che raddoppiato rispetto alla previsione iniziale di 1,2 milioni. Restano confermate tutte le nuove rotte (17 destinazioni, con 11 compagnie aeree per oltre 100 voli settimanali), compresa Reykjavik, già riconfermata per l'estate 2018; con l'ulteriore novità, prevista in autunno, dell'inserimento di una tratta Trieste - Genova, operata dalla compagnia FlyValan con frequenza trisettimanale. I biglietti saranno in vendita dal 1° settembre sul sito www.flyvalan.com.

Per il 2018 si punta ad una nuova destinazione internazionale operata da una compagnia low cost/low fare e all'allargamento dei collegamenti a tre hub, includendo Francoforte - con cui è aperta una trattativa - accanto agli attuali Roma e Monaco. Sui voli domestici si punterà a Cagliari e Palermo mentre per i charter incoming il focus principale è sui Paesi Baltici, Russia e Scandinavia.

Resteranno i collegamenti estivi con le isole greche (Cefalonia, Samos, Skiathos, Zante,etc) e si punta ad un charter crociere Tui Cruises, con incremento del servizio con Horizon/Pullmantur, che andrà a compensare il mancato attracco di Costa Crociere a Trieste già annunciato per la stagione 2018. ARC/SSA/ppd



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