Ambiente: prescrizioni Regione per Fonderie Pandolfo di Maniago
Trieste, 15 giu - Il Servizio valutazioni ambientali della
Regione rende noto che, relativamente alle Fonderie Pandolfo a
Maniago (Pn), con decreto n. 2126/Amb del 10 luglio 2017
relativamente alle modifiche impiantistiche progettate, ha
espresso la non assoggettabilità alla procedura di Via di cui
alla legge regionale 43/90 e al d.lgs. 152/2006 e, al fine di
limitare l'impatto ambientale dell'intervento, ha stabilito
puntuali prescrizioni a tutela dell'ambiente.
All'epoca, evidenzia la nota, furono imposte prescrizioni perché
non era ancora conclusa la campagna di monitoraggio effettuata da
Arpa Fvg nella zona di Maniago su richiesta della direzione
centrale salute.
A ottobre 2017, l'Arpa Fvg ha trasmesso i risultati della
campagna dai quali si evince che i campioni, relativamente ai
parametri analizzati, risultano complessivamente conformi alle
concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) di cui d.lgs.
152/2006. In ogni caso, Arpa continuerà la campagna di
monitoraggio.
Con nota del 17 novembre 2017. l'Arpa Fvg ha tra l'altro
evidenziato come i risultati indichino che il suolo campionato,
presenta una qualità biologica elevata, ovvero è popolato da una
comunità ben strutturata, non affetta da perturbazioni di natura
antropica in grado di alterarla in maniera significativa.
Al fine di impegnare la società Fonderie Pandolfo a ridurre al
minimo nel proprio ciclo produttivo le emissioni di inquinanti,
viene precisato nella nota, la conferenza di servizi Aia ha
fissato delle condizioni poi recepite nel provvedimento di
autorizzazione: tra le altre, sottolinea la direzione regionale
Ambiente, il valore limite di emissione delle diossine ora
autorizzato è inferiore al valore precedentemente stabilito prima
del raddoppio della produzione.
È stato aumentato, a tutela dell'ambiente e della salute, il
numero di micro inquinanti organici monitorati a camino, quali
PCB dioxine like e IPA.
Infine, l'impianto di trattamento a presidio dei punti di
emissivi E10 ed E1 sarà dotato di un sistema di monitoraggio in
continuo delle emissioni delle polveri più sensibile ed accurato
di quello attualmente installato, al fine di massimizzare la
verifica dell'efficienza del sistema di trattamento.
Nell'ambito della conferenza di servizi Aia, informa ancora la
nota, il Comune di Maniago ha espresso parere favorevole, per
quanto di competenza, al rilascio del provvedimento di
autorizzazione integrata ambientale.
ARC/COM/fc