Ambiente: Scoccimarro, Piano rifiuti urbani spinge economia circolare
Trieste, 2 gen - "L'aggiornamento 2022 del Piano regionale di
gestione dei rifiuti urbani è un'occasione che vogliamo cogliere
per dare una spinta vigorosa all'economia circolare identificando
tutte le soluzioni adatte a ridurre al minimo gli impatti
ambientali e i costi e a massimizzare lo sfruttamento dei rifiuti
come 'risorsa'".
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente,
Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro commentando
l'adozione preliminare del progetto di Piano da parte della
Giunta del Friuli Venezia Giulia.
"Un aspetto fondamentale di questo percorso - ha spiegato
Scoccimarro - è l'ascolto e l'acquisizione di contributi da parte
dei soggetti gestori e di tutti i cittadini contro ogni rischio
di scelte astratte o calate dall'alto e a favore di soluzioni
equilibrate e innovative".
L'aggiornamento del Piano propone soluzioni gestionali e
impiantistiche dirette a favorire prioritariamente il riutilizzo,
il riciclo e il recupero dei rifiuti urbani, nel rispetto della
gerarchia di trattamento prevista dalla direttiva 2008/98/Ce, con
l'obiettivo di sfruttare i vantaggi derivanti dal rispetto del
principio di prossimità ai luoghi di produzione.
Nell'aggiornamento del Piano sono previsti, inoltre, la tipologia
e il complesso degli impianti di recupero e di smaltimento dei
rifiuti necessari a soddisfare il fabbisogno regionale di
trattamento, le disposizioni particolari per la gestione di
specifiche tipologie di rifiuti trattati, nonché le iniziative
dirette a favorire il recupero di materia e di energia dai
rifiuti.
"Finalità ultima del piano - ha rilevato Scoccimarro - è il
raggiungimento dell'autonomia regionale nel trattamento dei
rifiuti urbani indifferenziati e dei rifiuti del loro
trattamento, evitando la loro migrazione verso altre regioni o
all'estero. Ciò consentirebbe di effettuare una gestione
realmente sostenibile e responsabile di ciò che si produce come
rifiuto, senza spostare gli impatti del trattamento finale sulle
popolazioni di altri territori. Considerato, inoltre, che la
gestione dei rifiuti comporta costi sia in termini ambientali che
economici, è stringente la necessità di ottimizzare i sistemi di
gestione integrata dei rifiuti, al fine di aumentare l'efficienza
e di minimizzare tali costi".
La Giunta, con l'approvazione preliminare, ha dato mandato al
servizio Disciplina gestione rifiuti e siti inquinati della
direzione centrale Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile di depositare il Progetto di piano con il relativo
rapporto ambientale e la sintesi non tecnica presso i propri
uffici per la durata di 45 giorni. Con la pubblicazione sul sito
istituzionale della Regione e sul Bollettino Ufficiale chiunque
potrà prenderne visione e presentare osservazioni.
ARC/PPH