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Amianto: Scoccimarro, Fvg primi in Italia per mappatura siti

L'assessore Riccardi ha ipotizzato l'inserimento del Centro regionale unico per l'amianto (Crua) all'interno del Servizio di prevenzione della Direzione centrale Salute

Trieste, 26 mar - "Siamo l'unica regione in Italia a poter vantare una mappatura dei siti con amianto così completa. Un lavoro che questa Amministrazione sta portando avanti con grande determinazione. Operazioni fatte anche con l'utilizzo di droni e in collaborazione con i Vigili del fuoco e gli operatori della Protezione civile. In tutto sono stati circa 15mila i punti già censiti".

Lo ha affermato questa mattina in Consiglio regionale l'assessore alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro durante l'audizione dei vertici della Commissione regionale amianto.

"Sono già stati mappati - ha spiegato Scoccimarro - trenta Comuni che registrano il 62% della popolazione del Friuli Venezia Giulia. Abbiamo stimato che complessivamente saranno 25mila i siti censiti in totale. Ai 15mila attuali si aggiungeranno infatti altri 10mila".

"Per quanto riguarda le linee contributive - ha aggiunto l'assessore - nel periodo 2018-2023 complessivamente sono state processate 5.503 domande e sono risultati ammissibili a contributo 4667 interventi per un importo globale superiore ai 19 milioni di euro".

"Le domande sono in evidente aumento segno dell'efficacia di questi strumenti. Per fare un esempio - ha sottolineato l'esponente della Giunta Fedriga - sul canale contributivo a favore delle imprese nel 2024 sono state presentate 529 domande a fronte delle 234 del 2023. Una situazione che ci fa ipotizzare la necessità di rimpinguare i capitoli di bilancio con queste finalità".

Nel corso della seduta è stato inoltre ricordato che di recente sono state oggetto di revisione sia le linee guida per la segnalazione, la tracciabilità e la valutazione dello stato di conservazione e di pericolosità di manufatti contenenti amianto che quelle finalizzate alla micro-raccolta di amianto da parte dei Comuni e dei proprietari di edifici di civile abitazione.

Sono state aggiornate anche le modalità di inserimento dei dati nell'applicativo Aram, attraverso una definizione maggiormente chiara delle attività di inserimento e aggiornamento dei dati mappati nell'Archivio regionale amianto. In Consiglio regionale è intervenuto anche l'assessore alla Salute Riccardo Riccardi.

"Le osservazioni presentate oggi nel corso dell'audizione - ha sottolineato - sono utili per fare degli importanti passi in avanti nei risultati delle attività comprese nel protocollo di sorveglianza sanitaria degli ex-esposti all'amianto e dei loro familiari. Un fenomeno che non può essere certamente relegato a poche aree della regione ma deve essere uniforme in tutto il Friuli Venezia Giulia".

"Va studiata una soluzione - ha detto Riccardi - che permetta al Centro regionale unico per l'amianto (Crua) di essere maggiormente efficace sull'intero territorio, ipotizzando anche un suo inserimento all'interno del Servizio di prevenzione della Direzione centrale Salute".

"In tutto il percorso di revisione che faremo nel prossimo futuro va garantita infatti la presenza di tutte le parti in causa, garantendo al massimo - ha concluso l'assessore - il principio di terzietà nel governo di un fenomeno di questo genere". ARC/TOF/pph



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