Att.produttive: Bini, 767 mila euro per innovazione Pmi e microimprese
Udine, 27 nov- "La Regione ha stanziato in fase di assestamento
di bilancio altri 767 mila euro da destinare agli incentivi per
le micro-imprese e le piccole e medie imprese, per il sostegno
allo sviluppo di adeguate capacità manageriali nell'ottica
dell'innovazione digitale e dell'adeguamento delle imprese alla
strutturazione necessaria rispetto alle attese dei mercati di
destinazione delle produzioni. La Giunta regionale ha infatti
provveduto a ripartire la dotazione finanziaria complessiva a
disposizione sulla base territoriale afferente alle ex province,
in proporzione rispetto al numero complessivo delle imprese
attive in ciascuna area riferito al Registro delle imprese alla
data del 31 dicembre dell'anno precedente".
Lo annuncia l'assessore regionale alle Attività produttive,
Sergio Emidio Bini.
Le risorse disponibili saranno ripartite tra le Camere di
commercio e i benefici saranno disponibili a sportello,
nell'ottica, aggiunge l'assessore - "del processo di adeguamento
e sburocratizzazione dei percorsi di sostegno al tessuto
economico produttivo del Friuli Venezia Giulia".
"Processo - precisa - che assume ancor più particolare
significato in questa fase nella quale l'economia regionale è in
forte ripresa dagli effetti della pandemia, ed è essenziale
continuare a sostenere il tessuto economico-produttivo composto
dalle molte piccole, medie, microimprese, che rappresentano uno
degli assi portanti della economia regionale, al fine di renderle
sempre più competitive rispetto alle mutate condizioni e
prospettive di mercato".
"Il sostegno - conclude l'assessore - è finalizzato in
particolare a incentivare lo sviluppo di adeguate capacità
manageriali". In particolare, come ha spiegato Bini, è rivolto al
processo di trasformazione tecnologica e digitale,
all'ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi in
relazione all'ottimizzazione della introduzione di nuove
tecnologie, allo sviluppo di strategie di servitizzazione,
all'accesso ai mercati finanziari e dei capitali, alla
successione gestionale, alla fusione societaria, all'introduzione
di forme di responsabilità sociale d'impresa, all'applicazione
delle modalità produttive dell'economia circolare.
Alla data del 21 novembre scorso, sono pervenute alle Camere di
commercio del Friuli Venezia Giulia 206 domande per l'accesso ai
benefici: 74 a Pordenone, 100 a Udine,12 a Gorizia e 20 a Trieste.
ARC/CM/gg