Casa: Pizzimenti, con i due nuovi incentivi domande triplicate
Udine, 12 ott - Nell'ambito della 66a edizione della Fiera
della Casa Moderna si è svolto ieri un convegno dedicato alle
nuove politiche abitative in Friuli Venezia Giulia nel corso del
quale l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio
Graziano Pizzimenti ha illustrato le novità introdotte sul tema
della casa.
Dopo aver riassunto le linee della riforma della governance delle
Ater, che ha avviato la fusione dell'Azienda Alto Friuli con
quella di Udine ed ha introdotto i consigli di amministrazione
anche al fine di aumentare la rappresentanza dei territori negli
organi di vertice, l'assessore Pizzimenti ha approfondito la
misura del contributo regionale messo a disposizione anche per le
iniziative di solo acquisto e di nuova costruzione di immobili da
destinare a prima abitazione.
Tale forma di contributo è stata introdotta a partire da luglio
di quest'anno in quanto i precedenti incentivi, a sostegno
dell'acquisto con contestuale recupero e del solo recupero, non
si sono dimostrate in grado di soddisfare del tutto le richieste
dei cittadini in tema di prima casa.
Ciò è dimostrato dal fatto che dopo l'introduzione dei due nuovi
incentivi, il numero delle domande presentate dai cittadini è più
che triplicato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
A questo dato si aggiungono anche i riscontri provenienti dalla
Federazione italiana agenti immobiliari professionisti (Fiaip)
del FVG che evidenziano in regione un dato in controtendenza
rispetto al resto d'Italia con un aumento, nell'anno in corso,
del numero di compravendite immobiliari e di mutui bancari.
Un'ulteriore novità normativa è la possibilità, per chi avesse
già fatto domanda di acquisto con contestuale recupero, di optare
per il solo acquisto entro il prossimo 7 novembre, anche dopo
aver firmato il contratto di compravendita. La Giunta regionale
ha inoltre approvato una proroga di tale termine, portandolo fino
alla fine di gennaio 2020.
Il secondo tema illustrato dall'assessore Pizzimenti è stato
quello relativo alle misure di sostegno di interventi di
particolare pregio architettonico, il cosiddetto "bonus
bellezza", che andrà a finanziare con 6 milioni di euro
interventi di miglioramento e riqualificazione di immobili
localizzati nei centri abitati, anche con l'obiettivo di
realizzare iniziative che diventino motivo di attrazione per il
territorio regionale.
Il regolamento che disciplinerà l'incentivo è ancora in fase di
redazione, ma nell'occasione sono stati illustrati i principali
aspetti, riguardanti l'importo del contributo, limitato ad un
massimo di 200.000 euro; le modalità di presentazione delle
domande, che richiederanno di allegare una minima documentazione;
le modalità di selezione degli interventi che saranno valutati da
un'apposita commissione formata da tecnici e da rappresentanti
degli enti competenti.
I lavori sono stati conclusi dal presidente dell'Associazione
nazionale dei costruttori edili (Ance) Fvg, Roberto Contessi, che
ha parlato dell'innovazione per un'edilizia sostenibile rilevando
che, ad un decennio dalla crisi che dal 2009 ha pesantemente
colpito le imprese edili, quelle che sono sopravvissute hanno
cambiato profondamente il loro modo di operare, rispondendo
sempre di più alle richieste dei clienti che vogliono immobili ad
alta efficienza energetica con l'utilizzo di materiali e di
lavorazioni a basso impatto ambientale.
ARC/Com/ep