Coronavirus: Fedriga, collaborazione Fvg-Slovenia su dpi e ricerca
Trieste, 9 apr - Scambio continuo di informazioni, reciproca
collaborazione in merito all'approvvigionamento di dispositivi di
protezione individuale e condivisione dei risultati ottenuti a
livello di ricerca e sperimentazione nella lotta al Coronavirus.
Sono questi i principali argomenti trattati oggi in videoconferenza dal governatore Massimiliano Fedriga e dal vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi insieme al primo ministro della Slovenia Janez Janša.
"Il coordinamento fra due realtà vicine come il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia è fondamentale - afferma Fedriga - per aiutare le rispettive popolazioni sia nella fase attuale di contenimento dell'epidemia che in quella successiva di ripresa delle attività economiche".
"Ci auguriamo che a livello europeo sia l'emergenza sanitaria che quella economica possano essere affrontate in modo unitario e coerente. Soprattutto all'inizio dell'emergenza - sottolinea il governatore - scelte non condivise e troppo eterogenee hanno reso vulnerabile l'intero sistema, rendendo tutti i Paesi più fragili".
"Da questi errori la Ue deve capire che non deve mettere in campo solo la solidarietà, bensì un vero modello europeo che ci consenta - conclude Fedriga - di affrontare insieme i momenti di grande difficoltà". ARC/RT/al
Sono questi i principali argomenti trattati oggi in videoconferenza dal governatore Massimiliano Fedriga e dal vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi insieme al primo ministro della Slovenia Janez Janša.
"Il coordinamento fra due realtà vicine come il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia è fondamentale - afferma Fedriga - per aiutare le rispettive popolazioni sia nella fase attuale di contenimento dell'epidemia che in quella successiva di ripresa delle attività economiche".
"Ci auguriamo che a livello europeo sia l'emergenza sanitaria che quella economica possano essere affrontate in modo unitario e coerente. Soprattutto all'inizio dell'emergenza - sottolinea il governatore - scelte non condivise e troppo eterogenee hanno reso vulnerabile l'intero sistema, rendendo tutti i Paesi più fragili".
"Da questi errori la Ue deve capire che non deve mettere in campo solo la solidarietà, bensì un vero modello europeo che ci consenta - conclude Fedriga - di affrontare insieme i momenti di grande difficoltà". ARC/RT/al