Corregionali: Roberti, Friuli nel mondo capofila progetto su dpi
Udine, 23 mag - Coinvolgere direttamente alcuni corregionali
residenti a Hong Kong, imprenditori nel settore biomedicale, per
il reperimento, l'acquisto e la spedizione in Friuli Venezia
Giulia di dispositivi di protezione individuale.
Questa la finalità dichiarata del progetto che la Regione Friuli
Venezia Giulia ha affidato a Ente Friuli nel Mondo di Udine, in
qualità di capofila, e che verrà svolto con il coordinamento del
Servizio lingue minoritarie e corregionali all'estero e la
partecipazione di tutte le associazioni dei corregionali
all'estero riconosciute.
La Giunta regionale ha approvato la delibera che ne prevede il
finanziamento con 52.257 euro, su proposta dell'assessore ai
Corregionali all'estero Pierpaolo Roberti.
"La finalità dell'iniziativa - spiega Roberti - è quella di
fornire aiuto concreto e sostegno alle istituzioni regionali
impegnate ad affrontare l'emergenza da coronavirus, contribuendo
nello specifico all'approvvigionamento sul mercato orientale dei
dispositivi di protezione di cui necessita la popolazione del
Friuli Venezia Giulia. L'iniziativa, inoltre, avvalendosi dei
corregionali residenti all'estero e principalmente in Cina, e
nello specifico imprenditori, si propone di qualificarne i
rapporti e le relazioni con le istituzioni regionali
valorizzandone la presenza, le potenzialità e il ruolo di
'facilitatori' di contatti e di opportunità a beneficio del
Friuli Venezia Giulia".
Nel progetto dovranno essere indicate alcune iniziative di
carattere culturale e di informazione da svolgersi a distanza con
i sodalizi operanti in Cina e all'estero, quali video conferenze,
pubblicazioni, attraverso le quali consolidare il senso di
appartenenza e rinsaldare le relazioni.
"I corregionali all'estero si sono sempre dimostrati sensibili
alle situazioni di emergenza nazionale e regionale, manifestando
slanci di solidarietà e generosità con prove tangibili come in
occasione delle calamità riconducibili al terremoto del '76 e
alla tempesta Vaia del 2018, in stretta collaborazione e sotto le
direttive della Protezione civile regionale. E' auspicabile -
conclude Roberti - che ciò avvenga anche in questo momento
difficile che vede l'Italia e il Friuli Venezia Giulia combattere
contro il virus".
ARC/EP