Covid: Riccardi, massimo sforzo organizzativo su ondata e terza dose
Incontro a Palmanova con i segretari di Cgil, Cisl e Uil
Trieste, 16 nov - "Fronteggiare la nuova domanda ospedaliera
che è richiesta da questa ondata e predisporre le fasi a regime
della somministrazione della terza dose: sono i due fulcri sui
quali stiamo producendo il massimo sforzo organizzativo".
Sono nelle parole del vicegovernatore con delega alla Salute
Riccardo Riccardi i due temi affrontati in un incontro
illustrativo che lo stesso Riccardi ha avuto a Palmanova nella
sede della Protezione civile con i segretari delle organizzazioni
sindacali confederali, Villiam Pezzetta e Matteo Zorn, segretari
generali rispettivamente di Cgil e Uil, e Luciano Bordin,
segretario regionale della Cisl.
"Il punto fondamentale - ha spiegato Riccardi - è il fabbisogno
di personale sanitario, che sconta le carenze dovute ai sospesi e
contagiati, che ci richiede una manovra diversificata, la quale
punta a coinvolgere gli specializzandi, il Centro di formazione
di medicina generale e le equipe mediche dell'Esercito".
"Teniamo conto che il nostro sistema sanitario regionale - ha
rilevato il vicegovernatore - è chiamato a dare risposte non solo
all'effetto di questa ondata di coronavirus ma anche al recupero
delle attività e delle prestazioni che accumulano nuovi ritardi
per effetto dell'impennata di ricoveri. Possiamo dire che se la
gran parte della popolazione non si fosse vaccinata ci troveremmo
ora - basta guardare i dati dei Paesi confinanti - in una
situazione altamente drammatica. Le difficoltà esistono e sono
molto serie, ma si possono gestire, grazie alla responsabilità e
al senso civico dei cittadini del Friuli Venezia Giulia che hanno
accettato il siero salvavita, salvavita per sé stessi e per il
loro prossimo. Contiamo sempre che ulteriori fette di popolazione
timorosa o indecisa sappiano fare la scelta giusta e farla per
tempo".
Per quanto riguarda la terza dose, ha concluso Riccardi, "non ci
saranno problemi sui quantitativi utili a dare risposta a tutta
la platea di vaccinandi, che mi auguro sia la più vasta
possibile".
Nel corso dell'incontro sono state affrontate anche le tematiche
più ad ampio spettro che riguardano le risorse del Pnrr per la
parte che riguarda la salute e il welfare, in vista di avere con
le parti sociali nuovi e più specifici confronti.
ARC/PPH/gg