Covid: Riccardi, per deroga infermieri Ssr serve legge nazionale
Palmanova, 9 feb - "Trovo condivisibile che, nell'augurabile
ipotesi in cui le consegne dei vaccini rispettino gli impegni
presi dal Governo, a fronte di una necessità di personale
sanitario per eseguire le somministrazioni, si consideri la
possibilità di reclutare, per un tempo determinato, infermieri
dipendenti del Sistema sanitario regionale in deroga al vincolo
di esclusività che lega gli stessi infermieri alle Aziende
sanitarie. Questa proposta, del tutto ragionevole, si scontra con
l'ostacolo che la fattispecie ricade nella competenza esclusiva
del legislatore nazionale e le richieste in tal senso avanzate in
sede di Conferenza delle Regioni attendono ancora una risposta".
Questo il concetto espresso oggi a Palmanova dal vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, in risposta alla richiesta pervenuta dal rappresentante dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Pordenone affinché la Regione elimini, per qualche mese, il vincolo di esclusività professionale degli infermieri con le Aziende per poter impiegarli nelle vaccinazioni.
Come ha spiegato Riccardi, è indubbio che per imprimere un'accelerazione nelle vaccinazioni oltre alle disponibilità delle dosi sia necessario un adeguato numero di personale sanitario, "che deve essere ancora complessivamente integrato dalla struttura commissariale".
"In quest'ottica - ha concluso Riccardi -, almeno nel breve periodo, come proposto al Governo dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, una soluzione potrebbe essere rappresentata dalla stipula di una convenzione tra gli enti interessati per l'impiego di personale. Anche questa sarà una riposta che aspetteremo dal nuovo Esecutivo". ARC/GG/pph
Questo il concetto espresso oggi a Palmanova dal vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, in risposta alla richiesta pervenuta dal rappresentante dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Pordenone affinché la Regione elimini, per qualche mese, il vincolo di esclusività professionale degli infermieri con le Aziende per poter impiegarli nelle vaccinazioni.
Come ha spiegato Riccardi, è indubbio che per imprimere un'accelerazione nelle vaccinazioni oltre alle disponibilità delle dosi sia necessario un adeguato numero di personale sanitario, "che deve essere ancora complessivamente integrato dalla struttura commissariale".
"In quest'ottica - ha concluso Riccardi -, almeno nel breve periodo, come proposto al Governo dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, una soluzione potrebbe essere rappresentata dalla stipula di una convenzione tra gli enti interessati per l'impiego di personale. Anche questa sarà una riposta che aspetteremo dal nuovo Esecutivo". ARC/GG/pph