Cultura: Gibelli, importante tramandare patrimonio immateriale
L'assessore è intervenuta alla presentazione del libro "Il timp
dal fen e da la vacje" a Clauzetto
Udine, 15 mag - "Tramandare la conoscenza del capitale
antropologico di una comunità, il suo dialetto, il saper fare
legato all'artigianato e alla produzione enogastronomica
tradizionale è fondamentale e operazioni di ricostruzione della
memoria di una comunità come quella che è stata curata da Gianni
Colledani ha un grande valore per tutta la regione".
Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Cultura Tiziana
Gibelli alla presentazione nel municipio di Clauzetto del libro
"Il timp dal fen e da la vacje. Quando si chiamavano gli animali
per nome" a cura di Gianni Colledani, insegnante e studioso di
etnografia e storia locale.
"Il patrimonio culturale immateriale è frutto dei saperi
accumulati nei secoli e noi - ha osservato Gibelli - abbiamo il
dovere di tramandarli alle generazioni future, così come dobbiamo
riprendere a fare per la lingua in tutte le sue molteplici
varianti, che vanno rispettate. Questa iniziativa che nasce a
Clauzetto è meritoria e dovrebbe essere replicata su tutto il
territorio con un benefico contagio: esattamente all'inverso di
quello che facciamo per combattere il virus per cui dobbiamo
isolare e distanziare, in questo caso disseminare è nostro
compito per non disperdere un importante patrimonio".
Introdotto dal sindaco Flavio Dal Missier, l'incontro ha
approfondito i temi della pubblicazione che ha fatto memoria del
mondo pastorale, dei riti e delle leggi di un'arte antica votata
alla sacralità del lavoro e al rispetto della natura.
"Mi auguro - ha auspicato l'autore - che questa pubblicazione
possa entrare in tutte le famiglie della nostra comunità e
restituire un po' di quel mondo da cui tutti proveniamo, senza
chiamare in causa la nostalgia ma piuttosto come vademecum per la
nostra vita attuale".
ARC/EP/pph