Cultura: Giunta Fvg aderisce a "Un libro lungo un giorno"
Udine, 25 ott - L'Esecutivo del Friuli Venezia Giulia ha
aderito alla sesta edizione di "Un libro lungo un giorno",
giornata regionale dedicata a letture e racconti ad alta voce in
ogni angolo del territorio e a qualunque ora. L'apertura
ufficiale, così come proposta dall'assessore alla Cultura,
Tiziana Gibelli, è avvenuta oggi a Udine, poco prima dell'inizio
dell'odierna seduta di Giunta, quando ogni componente ha letto
qualche passo di un libro scelto.
"È fondamentale - ha affermato Gibelli - diffondere l'esigenza
dell'essere umano di leggere fin dalla più tenera età. Quando ero
bambina avere libri in casa era considerata una fortuna, ora per
i nostri ragazzi non dovrebbe esserlo più ma, al contrario, temo
lo sia ancora; per questo dobbiamo cercare di far capire, anche
attraverso quest'iniziativa, l'importanza della lettura come
strumento di crescita culturale e sociale della collettività".
"Memorie del cardinale di Retz" è stato il testo preferito da
Gibelli che ne ha motivato la scelta indicando come "si tratta di
un manuale di pratica politica scritto dopo la metà del '600 di
straordinaria attualità".
"Umanità al tramonto. Critica della ragion tecnica" di Luigi
Iannone è stato invece il volume identificato da Sebastiano
Callari che l'ha definito "una riflessione sulle nuove tecnologie
e sul mondo digitale che impattano molto sulla politica,
prefigurando una nuova cittadinanza e una nuova illusione di una
maggiore rappresentanza nella vita pubblica. È un messaggio
soprattutto ai giovani che devono interfacciarsi con il tema
della rappresentanza guardando ai rischi di un
neo-totalitarismo che utilizza il web per ridurre gli spazi di
democrazia e libertà di pensiero, un patrimonio della civiltà
occidentale con cui noi tutti siamo cresciuti".
Stefano Zannier, ha proposto "Il Principe" di Macchiavelli,
mentre il collega Graziano Pizzimenti si è focalizzato su
"Marcello D'Olivo architetto" con l'intento di "valorizzare uno
dei migliori architetti del Friuli Venezia Giulia e il patrimonio
edilizio del nostro territorio".
Barbara Zilli ha letto un passo di "Voglio scrivere una poesia"
di Bernard Friot e Arianna Papini, "un testo illustrato in modo
originale che ho scelto perché la nostra vita è costellata da
materialità e leggere un libro come questo ci aiuta a fermarci e
a ricordarci il valore dei sentimenti e dell'immaginazione".
"L'utilità dell'inutile. Manifesto di Nuccio Ordine" è stato
invece il volume che ha proposto Fabio Scoccimarro, mentre
Alessia Rosolen ha portato "Lo scrittore italiano" di Berto
Ricci, "una delle più belle pagine scritte sui giovani", ed
"Enrico Quarto" di William Shakespeare "perché contiene una delle
più belle dichiarazioni d'amore mai scritte".
Sergio Emidio Bini, invece, ha optato per "La bellezza disarmata'
di Julian Carron che propone gli elementi essenziali della
riflessione svolta da don Julián Carrón a partire dal 2005, anno
della sua elezione a presidente della Fraternità di Comunione e
Liberazione, "un volume che offre una riflessione sui temi legati
agli spazi di libertà e di convivenza in una società
pluralistica".
Pierpaolo Roberti ha condiviso il libro più amato da sua figlia,
"Teddy fa la nanna", mentre "Cosmo-nauti viaggi obliqui fra luna,
terra e autismo" di Renata Di Bella e Rosanna Pravisano sono i
racconti scelti da Riccardo Riccardi.
Un libro lungo un giorno si svolge nell'ambito del progetto
LeggiAMO 0/18 proposto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, in
partnership con Consorzio culturale del Monfalconese, Damatrà
onlus, Ufficio scolastico regionale, Aib, Associazione culturale
pediatri e Centro per la salute del bambino. Un libro lungo un
giorno è patrocinato da Anci Fvg. Ha aderito all'iniziativa anche
il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.
ARC/LP/fc