Demanio: Callari, nuova legge darà continuità alle concessioni
Trieste, 16 apr - "Vista la grave emergenza sanitaria che
stiamo vivendo, in tempi brevi presenteremo una legge regionale
in grado di dare continuità alle concessioni demaniali marittime
e a quelle del demanio idrico regionale e certezze a chi sta
investendo in questo settore. Un provvedimento, sulla scia di
quanto già fatto dalla Sicilia e dal Comune di Bari, che
rafforzerà fino al 2033 la proroga delle concessioni, sia per il
comparto turistico-balneare che per quello della nautica".
Lo ha affermato l'assessore al Demanio Sebastiano Callari nel corso dell'incontro organizzato in videoconferenza con le altre Regioni costiere, per fare il punto in vista della prossima stagione balneare. Solitamente, infatti, proprio in questo periodo i gestori degli stabilimenti iniziano a mettere in atto tutti quegli interventi manutentivi necessari per far ripartire le loro attività.
"Su questo tema noi abbiamo scelto la strada della semplificazione - ha ricordato Callari - ammettendo l'attività di manutenzione delle spiagge in concessione a partire dallo scorso 14 aprile, con l'ordinanza contingibile e urgente n.10 emessa dal governatore Fedriga".
"Nel corso dell'incontro si è deciso, inoltre, di chiedere formalmente al Governo un coinvolgimento diretto delle Regioni nelle scelte sulle modalità e sulle tempistiche delle riaperture delle spiagge. Siamo convinti - ha affermato in conclusione l'assessore - che siano necessari tanto un piano coordinato a livello nazionale quanto un tavolo di confronto con le Regioni che, è bene sottolinearlo, presentano esigenze e territori molto diversi fra loro". ARC/RT/al
Lo ha affermato l'assessore al Demanio Sebastiano Callari nel corso dell'incontro organizzato in videoconferenza con le altre Regioni costiere, per fare il punto in vista della prossima stagione balneare. Solitamente, infatti, proprio in questo periodo i gestori degli stabilimenti iniziano a mettere in atto tutti quegli interventi manutentivi necessari per far ripartire le loro attività.
"Su questo tema noi abbiamo scelto la strada della semplificazione - ha ricordato Callari - ammettendo l'attività di manutenzione delle spiagge in concessione a partire dallo scorso 14 aprile, con l'ordinanza contingibile e urgente n.10 emessa dal governatore Fedriga".
"Nel corso dell'incontro si è deciso, inoltre, di chiedere formalmente al Governo un coinvolgimento diretto delle Regioni nelle scelte sulle modalità e sulle tempistiche delle riaperture delle spiagge. Siamo convinti - ha affermato in conclusione l'assessore - che siano necessari tanto un piano coordinato a livello nazionale quanto un tavolo di confronto con le Regioni che, è bene sottolinearlo, presentano esigenze e territori molto diversi fra loro". ARC/RT/al