Imprese: Bini-Rosolen, Regione riconvoca Flex a tavolo crisi
Ieri colloquio Regione-azienda, oggi incontro con Ooss e Rsu
Trieste, 15 ott - "Flex è un'azienda molto seria e strutturata
che ha ottemperato agli accordi stipulati al Mise nel 2015, ma la
congiuntura non favorevole che sta attraversando e alcuni temi di
fondo da chiarire ci spingono a riconvocare a breve la proprietà
al tavolo della Regione".
Lo ha affermato l'assessore alle Attività produttive del Friuli
Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, al termine dell'incontro
odierno a Trieste, insieme all'assessore al Lavoro, Alessia
Rosolen, con i rappresentanti dei lavoratori dello stabilimento
giuliano in cui sono occupate oltre 600 persone (500 a tempo
indeterminato e 100 in staff leasing). Il tavolo era stato
preceduto ieri da un colloquio di Rosolen con i manager
dell'azienda, attiva prevalentemente nella componentistica
elettronica per telecomunicazioni.
La stessa assessore al Lavoro aveva posto all'azienda il tema dei
23 lavoratori somministrati che non sono stati confermati. "Flex
ha riferito di un trimestre estivo sotto tono - ha reso noto
Rosolen - ma ha assicurato che richiamerà, quando ne abbia la
possibilità, i somministrati non confermati secondo prassi
aziendale".
I lavoratori hanno espresso preoccupazione per l'eccessiva
dipendenza di Flex da Nokia, con cui l'accordo di collaborazione
è in attesa di rinnovo, e denunciato la tendenza della proprietà
a spostare filoni di attività in Romania per ridurre i costi del
lavoro. Organizzazioni sindacali e Rsu chiedono un piano
industriale e puntano soprattutto a stipulare un nuovo accordo
nazionale al Mise per rinnovare quello siglato a giugno del 2015.
Gli esiti sull'aggiornamento di ieri con il management sono stati
riferiti da Rosolen. La proprietà conferma che, nonostante il
periodo non positivo, non si intravvedono problemi sotto il
profilo della tenuta occupazionale. Per quanto riguarda il
futuro, in ottica di diversificazione e rafforzamento
dell'attività produttiva, Flex punta a una collaborazione con
Enel, in particolare per le stazioni di ricarica delle vetture
elettriche, oltre che sullo sviluppo di attività residuali come i
banchi di collaudo.
"La Regione sul tema Flex c'è - hanno concluso Bini e Rosolen -
sia nei confronti dei lavoratori sia nei confronti dell'azienda.
Siamo sempre attenti e disponibili a fare la nostra parte nel
nostro ruolo, in un contesto di lavoro di squadra".
ARC/PPH/fc