Istruzione: Rosolen, assegni diritto studio e frequenza paritarie
Udine, 07 mar - La Giunta regionale, su proposta dell'assessore
all'Istruzione, Alessia Rosolen, ha fissato termini e modalità di
accesso al diritto all'assegno di studio relativo al rimborso dei
mezzi di trasporto e all'acquisto dei libri di testo a favore dei
nuclei familiari che comprendono studenti iscritti agli istituti
secondari di secondo grado.
"Scegliendo - precisa l'assessore Rosolen - di non discostarsi in
maniera significativa dalle condizioni consolidatesi negli anni,
per garantire sostegno alle famiglie che ne hanno realmente
necessità, al fine di assicurare il diritto alla formazione
scolastica anche ai giovani meno abbienti del Friuli Venezia
Giulia".
Il provvedimento dell'Esecutivo, che si riferisce agli interventi
in materia di diritto allo studio e potenziamento dell'offerta
formativa del sistema scolastico regionale, stabilisce che il
limite massimo di ISEE per l'accesso agli assegni di studio per
il trasporto scolastico e l'acquisto dei libri di testo venga
determinato in 33 mila euro, a valere per l'anno scolastico
2018/2019.
Definisce altresì gli importi forfettari degli assegni di studio,
differenziati in base alla distanza effettiva tra la residenza
dello studente e la scuola frequentata.
Che sono ridotti, nel caso la scuola frequentata abbia attivato
il servizio di fornitura dei libri di testo in comodato gratuito.
In particolare, per gli studenti che frequentano il primo e
secondo anno delle scuole secondarie superiori, e che risiedono a
una distanza dalla scuola minore, o uguale, a 20 chilometri, è
previsto un assegno di 350 euro, ridotto a 150 se essi già
fruiscono dei libri in comodato gratuito.
Per gli studenti del terzo, quarto e quinto anno, l'assegno è di
400 euro.
Per gli studenti che risiedono a oltre 20 chilometri
dall'istituto, l'assegno è di 400 euro per quelli che frequentano
il primo e il secondo anno e non fruiscono del comodato d'uso. E'
ridotto a 200 euro nel caso invece godano di tale beneficio.
Per gli studenti del terzo, quarto e quinto anno, l'assegno
concesso è di 400 euro.
Le domande per ottenere l'assegno debbono essere presentate entro
il 7 maggio, secondo le modalità che saranno stabilite da un
decreto del Direttore del Servizio Istruzione.
La Giunta regionale ha altresì stabilito le fasce dell'ISEE da
considerare per stabilire la priorità di erogazione: la prima
fascia va da 0 a 16.500 euro; la seconda da 16.500,01 a 22.000
euro; la terza da 22.000,01 a 33 mila euro.
Allo stesso tempo la Giunta regionale ha deliberato termini e
modalità di accesso agli assegni di studio per l'anno 2018/2019,
per la frequenza alle scuole paritarie, dell'obbligo e
secondarie.
In particolare, la misura massima degli assegni di studio è stata
stabilita in 730 euro per la scuola primaria, 1030 euro per la
scuola secondaria di primo grado, 1.430 euro per la scuola
secondaria di secondo grado.
In questo caso, le fasce secondo il valore ISEE per l'accesso ai
benefici sono: la prima, da 0 a 20 mila euro; la seconda, da
20.000,01 a 25 mila euro; la terza, da 25.000,01 a 33 mila euro.
Ai richiedenti compresi nella prima fascia sarà assegnato il
valore massimo dell'assegno previsto; il 75 per cento alle
famiglie comprese nella seconda fascia e il 50 per cento ai
richiedenti appartenenti alla terza fascia.
Sarà un decreto del direttore del Servizio istruzione a stabilire
termini e modalità di presentazione delle domande.
ARC/CM