Lingue minoritarie: ok intesa Regione-Can costiera per lingua slovena
Udine, 14 mag - La Giunta regionale, su proposta dell'assessore
alle Autonomie locali, Funzione pubblica, Sicurezza,
Immigrazione, ha approvato lo schema finale del protocollo di
intesa tra la Regione Friuli Venezia Giulia e la Comunità
autogestita costiera della nazionalità italiana (Can costiera),
Repubblica di Slovenia, per la collaborazione in campo
istituzionale e amministrativo.
L'obiettivo dell'intesa, come ha illustrato l'assessore
competente, è favorire la collaborazione tra l'Ufficio centrale
per la lingua slovena della Regione (Uc) e la Can nell'ambito
della normazione e standardizzazione della terminologia
giuridico-amministrativa nella combinazione italiano-sloveno.
La Can, costituita dalle comunità autogestite della nazionalità
italiana dei Comuni di Ancarano, Capodistria, Isola e Pirano in
Slovenia, ha manifestato un interesse per il lavoro svolto
dall'Uc, in particolare per i suoi processi di lavoro e per il
funzionamento della Rete per la lingua slovena. Le problematiche
relative alla traduzione di testi amministrativo-giuridici nella
combinazione italiano-sloveno, come ha riferito l'esponente
dell'Esecutivo, che le amministrazioni pubbliche della nostra
Regione e nei Comuni costieri della Slovenia devono affrontare,
sono infatti molto simili.
Si è andata così ad instaurare una collaborazione che ora viene
sancita con la stipula di un protocollo d'intesa.
Nel dettaglio, l'intesa prevede la reciproca partecipazione dei
funzionari della Regione e della Comunità costiera nei rispettivi
gruppi terminologici, lo scambio di buone prassi nel campo della
traduzione giuridico-amministrativa e nel miglioramento della
gestione dei rapporti tra Pubblica amministrazione e cittadini,
la condivisione dei risultati (banche dati terminologiche,
glossari, manuali di stile, metodologie di lavoro) e la reciproca
partecipazione del personale a seminari o corsi di formazione
inerenti la traduzione con la combinazione sloveno-italiano
nonché a corsi monografici di lingua slovena rivolti a
madrelingua o pari livello.
Le Ambasciate di entrambi i Paesi verranno informate delle
iniziative programmate dalle parti in applicazione dell'intesa
nei rispettivi territori di accreditamento; gli eventi potranno
essere sviluppati anche attraverso convegni o conferenze
La stipula dell'intesa non comporta oneri a carico del bilancio
regionale, avrà una durata di quattro anni e sarà oggetto di
tacito rinnovo di anno in anno. L'organo esecutivo dell'intesa e
l'Ufficio centrale per la lingua slovena.
Come ricordato dall'esponente dell'Esecutivo, l'Uc è stato
costituito nel 2017 ma ha iniziato a offrire i propri servizi
linguistici e di traduzione a partire da giugno 2018, per
soddisfare le esigenze derivanti dall'applicazione delle norme di
tutela della minoranza linguistica slovena in Italia, con
particolare riferimento all'uso dello sloveno nei rapporti dei
cittadini con le istituzioni pubbliche, con gli organi giudiziari
nonché con i gestori e i fornitori di pubblici servizi presenti
sul territorio di insediamento della minoranza slovena in Italia.
ARC/LP/gg