Maltempo: Riccardi, attesi altri 80 mln euro da Roma per ristoro danni
Trieste, 28 feb - Per il ristoro dei danni causati dal maltempo
dello scorso ottobre in Friuli Venezia Giulia si attendono circa
80 milioni di euro in due anni dalla ripartizione dei fondi ex
articolo 24 quater del dl 119/2018, risorse che andranno a
sommarsi ai 277 milioni di euro stanziati ieri con decreto del
Consiglio dei Ministri.
Lo annuncia il vicegovernatore Fvg con delega alla Protezione
civile, Riccardo Riccardi, a margine dell'incontro con il premier
Giuseppe Conte e il capo dipartimento della Protezione civile
nazionale, Angelo Borrelli, svoltosi a Roma nel corso
dell'odierna riunione straordinaria della conferenza
Stato-Regioni.
"Complessivamente, sommando questi fondi a quelli propri, il
Friuli Venezia Giulia - evidenzia Riccardi - potrà contare su una
dotazione di oltre 400 milioni di euro, un risultato più che
soddisfacente che ci permette di pensare ad un grande piano di
opere a favore delle zone colpite dall'uragano Vaia di fine
ottobre scorso".
I fondi ex art. 24 quater andranno a coprire gli investimenti
immediati di messa in sicurezza e ripristino delle strutture e
delle infrastrutture danneggiate dagli eventi calamitosi nei
settori dell'edilizia pubblica, compresa la manutenzione e la
sicurezza, della manutenzione della rete viaria e del dissesto
idrogeologico.
Al centro dell'incontro con il primo ministro, aggiunge Riccardi,
"c'è stato anche un confronto sulle strategie e sugli interventi
di prevenzione di cui necessita l'intero Paese e che saranno
oggetto di nuovi futuri provvedimenti".
"Ora - prosegue il vicegovernatore Fvg - restiamo in attesa del
decreto che formalizzi la dotazione stabilita dal Governo.
L'entità delle risorse a disposizione che, sommate ai fondi
regionali, dovrebbe superare i 400 milioni di euro, ci deve far
concentrare sulle nostre capacità di utilizzarle a pieno per il
ripristino delle condizioni esistenti".
"Altro tema - ha concluso Riccardi - è quello organizzativo,
ovvero la gestione delle centinaia di cantieri che dovranno
essere aperti e che contribuiranno anche a dare un importante
beneficio di natura economica alle imprese del territorio".
ARC/COM/fc