Pari opportunità: Rosolen, donne di valore esempio per altre donne
Udine, 25 gen - "Alle tante donne meritevoli della nostra
regione che hanno svolto un ruolo fondamentale sul territorio se
ne aggiungono oggi altre dodici che grazie alla loro capacità e
determinazione sono riuscite ad essere protagoniste della nostra
comunità e, soprattutto, possono essere esempio per chi viene
dopo di loro".
Lo ha detto l'assessore regionale al Lavoro, Formazione,
Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia, Alessia Rosolen,
intervenendo al webinar organizzato dalla commissione regionale
per le pari opportunità (Crpo Fvg) "Iniziamo da noi. Una storia
di donne della regione Friuli Venezia Giulia", in cui è stata
presentata la seconda edizione dell'omonimo progetto del gruppo
di lavoro Azioni positive e progetti, cultura e linguaggi a cui
hanno aderito associazioni e Comuni della regione che hanno
proposto ventiquattro figure di donne meritevoli, significative
del nostro passato e del nostro presente in ambiti diversi.
Dodici sono state presentate oggi e le altre dodici nella seconda
giornata del webinar, il prossimo 27 gennaio.
Nel sottolineare l'impegno profuso dalle organizzatrici
dell'evento, Rosolen ha rimarcato il proprio apprezzamento anche
per l'idea rappresentata che "ha offerto un quadro complessivo di
donne capaci di essere protagoniste del nostro territorio con la
loro determinazione. La modalità di azione scelta da ognuna di
loro può essere un elemento a cui ispirarsi".
I nomi scelti per la prima delle due giornate del webinar che si
è incentrata sul valore, sono quelli di Leda Santarossa, Cecilia
Gradenigo e Zanette Chiarotto per il settore dedicato a
educazione e scuola; Rosi Braidotti, Emanuela De Marchi e Silvia
Marchesan per scienze e università; Sara Braida e Sara Gama per
lo sport; Cora Slocomb, Maria Antonietta Cester Toso, Dina Della
Schiava e Nives Rizzotti per economia e impresa.
In apertura, la presidente della Crpo Fvg, Dusy Marcolin, ha
sottolineato il successo di partecipazione per questa seconda
edizione e ha ricordato come le donne scelte saranno iscritte in
un archivio della memoria nel sito della commissione regionale
Pari opportunità.
ARC/LP/pph