Salute: Fedriga-Riccardi, obiettivo ridare servizi all'Isontino
Chiuso a Gorizia tour presentazione proposte riforma sanitaria
Gorizia, 1 ott - "Ridaremo servizi sanitari a Gorizia e
all'Isontino. I rappresentanti degli enti territoriali
intervenuti oggi vogliono garantire servizi ottimali ai cittadini
cosi come lo vuole la Giunta Fvg e, considerando il fallimento
della riforma precedente sottolineata da alcuni degli stessi
sindaci di centrosinistra, abbiamo l'obbligo morale di
intervenire".
Lo ha detto a Gorizia il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, a margine dell'ultimo incontro pubblico
organizzato in Municipio per illustrare le ipotesi di riforma
sanitaria emerse dal tavolo dei saggi.
"La riforma sanitaria che costruiremo grazie all'ascolto e al
confronto - ha indicato nel corso della serata - deve offrire i
migliori servizi possibili ai cittadini e le risorse investite
dovranno garantirne il diritto alla salute. L'auspicio - ha
aggiunto Fedriga - è che possano emergere spunti propositivi da
questo ciclo di incontri che abbiamo voluto organizzare sul
territorio prima di definire la nuova riorganizzazione della
salute del Fvg".
Una riforma, per il governatore, che non avrà colore politico ma
"che deve essere rappresentativa del Fvg perché solo così si può
ottenere un sistema capace di rispondere alle esigenze dei
cittadini".
"Una riforma non può funzionare se non c'è una collaborazione
complessiva - ha rimarcato Fedriga - e per questo diventa
necessario fare sintesi fra le diverse posizioni perché il nostro
obiettivo è quello di dare il miglior servizio possibile ai
nostri cittadini".
Quanto alla governance, il governatore ha chiarito che "è uno
strumento, un primo passaggio importante ma non è il fine. Siamo
consapevoli di dover arrivare a un'organizzazione ottimale, ci
sono delle ipotesi e su queste ci confrontiamo".
Fedriga ha inoltre sottolineato il valore del dialogo, spiegando
quanto sia importante "un reale confronto con il territorio
attraverso appuntamenti voluti non per presentare una soluzione
preconfezionata per la riorganizzazione del sistema sanitario ma,
al contrario, per illustrare il lavoro compiuto dagli esperti che
va considerato una base sulla quale operare insieme".
Il vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi,
ha affrontato il tema del governo e della pianificazione
sanitaria ed ha rassicurato le comunità di Gorizia e
dell'Isontino sul fatto che "gli ospedali di Gorizia e Monfalcone
non sono in discussione".
Riccardi ha anche sottolineato la necessità di garantire il
servizio in prospettiva e l'autonomia agli ospedali spoke
all'interno di una struttura hub. Ha evidenziato, inoltre, la
positiva partecipazione all'incontro "servito a raccogliere
spunti interessanti, frutto di una grande partecipazione. Ora -
ha concluso - affronteremo gli ultimi passaggi per arrivare alle
scelte".
Presente all'incontro anche l'assessore alla Funzione pubblica
del Fvg, Sebastiano Callari, che ha ribadito l'importanza di una
riforma condivisa e non calata dall'alto.
Ad aprire l'assise, il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna che ha
ringraziato per la disponibilità al confronto prima della
definizione della riforma e ha ricordato le criticità della
sanità isontina, sottolineando la necessità di implementare il
personale medico e l'assistenza domiciliare, così come tutelare
eccellenze quali gli ospedali di Gorizia e Monfalcone.
Fra gli interventi anche quello del sindaco di Monfalcone,
Annamaria Cisint che ha descritto l'incontro odierno come
"un'occasione imperdibile per confrontarsi" ed evidenziato la
situazione complessa degli ospedali di Gorizia e Monfalcone,
oltre alla necessità di adottare una prospettiva che tenga conto
degli utilizzatori del servizio.
ARC/LP/fc