Salute: sulle Rar confronto costruttivo tra Regione e sindacati
Palmanova, 18 mag - L'impegno di arrivare, a breve tempo, alla
sottoscrizione di un testo condiviso sulla base di un consenso di
fondo manifestato dalle rappresentanze sindacali che necessita,
in determinati passaggi, di alcuni approfondimenti con gli uffici
regionali.
Questo il concetto espresso oggi a Palmanova dal vicegovernatore
con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia a margine
dell'incontro con le organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Uil e
Fials) dell'area del comparto del Sistema sanitario regionale
(Ssr) sull'attribuzione delle Risorse aggiuntive regionali (Rar)
per l'esercizio finanziario 2022.
Come ha sottolineato il vicegovernatore, relativamente alla
proposta dei sindacati in ordine all'introduzione dell'elemento
qualitativo nella dimensione dei progetti, il tema può
rappresentare un terreno di lavoro comune partendo dal quale
mettere in atto un significativo cambio di direzione rispetto al
passato.
In merito alla richiesta di un intervento della Regione sulle
retribuzioni, l'esponente della Giunta regionale ha ricordato che
non sono le Rar lo strumento previsto dalla norma attraverso il
quale apportare un aumento agli stipendi del personale. Tema
comunque sul quale appare necessario condurre degli
approfondimenti anche in relazione alle reali competenze delle
Regioni rispetto allo Stato.
Nel dettaglio il documento sottoposto al parere dei sindacati
mette a disposizione un importo complessivo di 16.048.531,76
euro, che saranno ripartiti tra gli enti del Ssr
proporzionalmente alla consistenza numerica del personale del
comparto alla data del 31 gennaio 2022. Viene quindi determinata
questa distribuzione delle risorse: Azienda sanitaria
universitaria Giuliano Isontina 4.702.196,46 euro; Azienda
sanitaria universitaria Friuli Centrale 7.390.811,55; Azienda
sanitaria Friuli Occidentale 2.873.724,38; Azienda regionale di
coordinamento per la salute 158.319,87; Irccs materno infantile
Burlo Garofolo 569.195,57; Irccs Cro di Aviano 354.283,93.
Infine, in merito alle progettualità, la bozza di accordo prevede
la seguente distribuzione: 8.364.540 euro per il progetto
'complessità assistenziale e continuità nei servizi'; 325.354
euro per il progetto 'personale a disposizione dei corsi di
laurea in sanità'; 7.358.637,76 euro per i progetti 'emergenza
sanitaria da Covid-19', 'Piano nazionale di ripresa e resilienza
- missione 6', 'sviluppo/revisione di percorsi diagnostici e
terapeutici (anche interaziendali) e 'avvio dei nuovi sistemi
gestionali'.
ARC/GG/pph