Trasporti: dal Fvg 6 mln per vacanze ben collegate con i Paesi vicini
Conferme e novità per treni, bus e vettori mare, sempre
accessibili alle bici. Miglior mobilità favorisce incoming
Trieste, 26 apr - Migliorare i collegamenti transfrontalieri
con i Paesi vicini, incentivare la mobilità sostenibile e
promuovere lo sviluppo del territorio anche in ambito turistico:
sono i tre principali obiettivi della Regione per il sostegno al
sistema integrato di servizi pubblici internazionali di trasporto
illustrati oggi dall'assessore alle Infrastrutture e Territorio
alla Stazione ferroviaria di Trieste.
Si tratta di una serie di collegamenti ferroviari, marittimi e su
bus, sotto l'egida dell'Unione europea, in parte già attivi
(quelli su binario) in parte prossimi al via o alla riattivazione
per i quali la Regione ha investito nel 2022 circa 6 milioni di
euro.
L'assessore ha chiarito il concetto di sostenibilità nel senso
che tutti i vettori (ferroviari, stradali e marittimi) accolgono
le biciclette e ha auspicato che lo sforzo dell'Amministrazione
regionale si traduca anche in un aumento degli arrivi in Friuli
Venezia Giulia, per il quale si prefigurano già segnali
incoraggianti.
SERVIZI FERROVIARI
È confermato il Micotra, il treno organizzato da Ferrovie Udine
Cividale in collaborazione con Obb che porta due volte al giorno
da Udine a Villach e viceversa. Il servizio, attivo dal 2012, è
correlato alle possibilità offerte dalla Ciclovia Alpe Adria tra
Salisburgo e Grado e nel fine settimana può essere utilizzato
anche con partenza (o arrivo) da Trieste. Con 140 posti a sedere
e la possibilità di portare la bici al seguito il treno ha visto
un costante aumento del gradimento facendo segnare aumenti
notevoli fino ai 100.000 e oltre passeggeri del 2019. Il 2021 ha
già registrato una buona frequentazione del mezzo con 76.000
persone e quasi 18.000 bici. Da Udine a Villach il biglietto
costa 13 euro, il trasporto della bicicletta costa sempre 3 euro
e 50.
Altra conferma riguarda il collegamento fra Trieste, Lubiana,
Maribor, Graz con arrivo finale a Vienna, sul tracciato antico
della "k.u.k. privilegierte Südbahn". La Regione Fvg partecipa al
servizio sperimentale con l'affidamento della tratta Trieste
Centrale-Villa Opicina. Nei primi sei mesi di servizio
(giugno-dicembre 2021) i passeggeri trasportati sono stati 6.233
provenienti per lo più da Vienna, Graz e Lubiana.
Attivo dal 2018 ma interrotto a più riprese, il collegamento
ferroviario tra Udine, Trieste e Lubiana viene rilanciato la
prossima estate grazie alla collaborazione tra Regione e Slovenia
con i vettori di Trenitalia e SZ. Due i treni giornalieri, uno
con partenza da Udine e passaggio per Trieste e uno con partenza
da Trieste. Al momento è previsto un cambio a Villa Opicina ma
senza effetti sull'orario. Trenta le bici che si possono portare
al seguito. Il servizio è stato molto gradito visto che nel primo
anno di servizio i passeggeri transfrontalieri sono stati quasi
25.000. Da Trieste a Lubiana il biglietto viene 8 euro, da Udine
15 e 60.
BUS
Anche per il 2022 viene confermato il servizio sperimentale di
bicibus con partenza da Trieste e arrivo a Parenzo. Un servizio
totalmente gratuito messo a disposizione della Regione
nell'ambito del progetto europeo Mimosa che vede Italia e Croazia
partner. Il bus, della MT di Tolmezzo, è attrezzato per
accogliere le biciclette e collega Trieste a Parenzo e ritorno,
con due fermate intermedie, a Rabuiese e a Plovania. Due i
periodi di attività: dal 23 aprile al 10 luglio e dal 20 agosto
al 31 di ottobre. Nel 2021, anno di avvio del progetto, 749
passeggeri hanno usufruito di questa possibilità.
VIA MARE
Dopo due anni di sospensione ritorna il collegamento marittimo da
Trieste verso Pirano, Parenzo, Rovigno e Lussinpiccolo, curato da
Liberty Lines. Il servizio su nave, che era già attivo e nel 2018
e 2019 aveva segnato un aumento del 12%, rappresenta
un'opportunità per raggiungere la località di vacanza senza code
ai confini e problemi di parcheggio.
Le corse, assicurate da un monocarena e previste dal 28 maggio al
25 settembre, sono giornaliere - tranne il martedì - con
destinazioni e molteplici orari differenti in base alla giornata
della settimana. Le partenze avverranno dal Molo IV. La novità
più importante riguarda le tariffe che da quest'anno prevedono
uno speciale "pacchetto famiglia": ad esempio per raggiungere
Parenzo due adulti con un/a ragazzo/a fino a 26 anni di età
pagheranno 41,65 euro andata e ritorno, per Rovigno 54,40 euro. A
bordo sarà possibile portare 2 bagagli, animali di piccola taglia
e una bicicletta per passeggero.
In conclusione l'assessore regionale alle Infrastrutture ha
evidenziato come questa strategia complessiva, alla quale sono
state destinate risorse finanziarie cospicue, punti a facilitare
la connessione tra i Paesi vicini e a facilitare di conseguenza
anche il turismo in entrata. Con i collegamenti potenziati, è
stato detto, i passeggeri possono viaggiare in sicurezza e in
relax, mentre si riducono gli impatti inquinanti sul territorio,
con opzioni di viaggio assortite e interconnesse che favoriscono
la bici come mezzo di trasporto ecologico e salutare sempre più
gradito a un'ampia platea di turisti europei.
ARC/PPH/ma