Unesco: Gibelli, tecnologia e migliore ricettività per siti Fvg
Trieste, 23 ott - "Dobbiamo consolidare e valorizzare meglio i
nostri siti patrimonio dell'umanità Unesco che devono portare a
un aumento dell'attrattività turistica, a un arricchimento
culturale e a uno sviluppo economico per il territorio".
Lo ha affermato oggi all'Università di Trieste l'assessore alla
Cultura del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, intervenendo
nel corso dell'evento "Reti e sinergie per comunicare le
eccellenze Unesco Fvg. Quali strumenti per la valorizzazione dei
patrimoni?".
Organizzata nell'ambito del dottorato di ricerca interateneo
Trieste-Udine in Ingegneria Civile Ambientale e Architettura, la
giornata ha fatto il punto sui siti regionali nei beni seriali
nazionali e transnazionali e sulle prospettive di una rete Fvg
dei patrimoni Unesco.
"Con un recente disegno di legge abbiamo deciso di supportare i
siti Unesco, sia quelli già costituiti sia quelli che verranno in
futuro, garantendo principalmente l'ottemperanza dei piani di
gestione. In Friuli Venezia Giulia, infatti, possiamo vantare un
patrimonio di grandissima importanza. Ora - ha sottolineato
Gibelli - dobbiamo potenziare le relazioni con altre realtà
analoghe in Italia e all'estero, aumentando la nostra proattività
e migliorando la ricettività turistica, l'accoglienza e l'amore
dello stesso territorio nei confronti di questi gioielli".
"In questo percorso, inoltre, è cruciale l'utilizzo delle nuove
tecnologie. Per esempio - ha concluso l'assessore regionale alla
Cultura - grazie alla realtà aumentata possiamo raccontare meglio
alcune realtà che, altrimenti, sarebbe difficile far conoscere in
tutte le loro potenzialità".
Attualmente i patrimoni dell'umanità Unesco in Fvg sono la zona
archeologica e la basilica patriarcale di Aquileia, le Dolomiti,
il sito palafitticolo preistorico Palù di Livenza, la Fortezza di
Palmanova e Cividale del Friuli.
ARC/RT/fc