Viabilità: Roberti, con Edr più personale e risorse per manutenzione
Trieste, 20 lug - Dal 1 gennaio 2022 le funzioni in materia di
viabilità di competenza delle ex Province passeranno dalla
società in house Friuli Venezia Giulia Strade Spa agli Enti di
decentramento regionale (Edr), ovvero gli enti regionali presso i
quali, in attesa della ricostituzione di un livello intermedio di
governo per l'esercizio delle funzioni di area vasta, la Giunta
intende ricondurre le funzioni già esercitate dalle soppresse
Province e le ulteriori funzioni che riterrà di allocare presso
tale livello di governo.
È quanto ha ribadito oggi l'assessore regionale alle Autonomie
locali, Pierpaolo Roberti, intervenuto prima in V e poi in IV
Commissione consiliare dove si è discusso il testo del disegno di
legge 142 "Disposizioni per l'esercizio delle funzioni in materia
di viabilità da parte degli Enti di decentramento regionale".
"La norma è molto snella e prevede il trasferimento delle
funzioni e una serie di disposizioni transitorie per regolare i
rapporti giuridici in essere, con particolare riguardo al
personale" ha riportato Roberti, specificando che "dal 1 gennaio
2022 cesserà da parte della Regione la messa a disposizione di
Fvg Strade del personale ex provinciale che passerà così agli
Edr; anche il personale a tempo determinato passerà agli Edr con
un rinnovo contrattuale fino a maggio 2022. In assestamento
verranno previste delle risorse per coprire i costi del personale
in base ad un nuovo piano dei fabbisogni che darà la possibilità
di attingere anche ai nuovi concorsi avviati in questi giorni e
ad aprire nuovi concorsi già dal prossimo anno".
Il tema del personale è centrale, in quanto dagli iniziali 189
addetti si è scesi a 101, a seguito dei pensionamenti.
"La scelta della Giunta è chiara: trasferendo il personale nel
comparto unico avremo un risparmio notevole determinato dal fatto
che non dovremo applicare il contratto Anas, molto più oneroso -
ha sottolineato Roberti -, al contempo abbiamo previsto un
aumento del 50 per cento, pari a circa 5 milioni di euro, delle
risorse destinate alla manutenzione. Quindi avremo più personale
e più risorse per le esigenze specifiche dei territori".
Gli Edr si faranno carico delle funzioni di progettazione,
realizzazione, espropriazione, manutenzione, gestione e
vigilanza, a eccezione delle autorizzazioni alla circolazione dei
trasporti e dei veicoli eccezionali, che resteranno in capo a Fvg
Strade; le pratiche saranno pertanto agevolate, avendo un unico
interlocutore per tutte le tipologie stradali regionali, ex
provinciali o in gestione ad Anas. Viene inoltre riconosciuta la
facoltà di attivare convenzioni su attività specifiche da
centralizzare (ad esempio per la manutenzione del parco macchine).
In mattinata sono stati auditi i commissari degli Edr di Gorizia
e Trieste, Paolo Viola, e di Udine e Pordenone, Augusto Viola,
che hanno riferito dei passaggi amministrativi e finanziari in
corso per rendere effettivo il trasferimento delle funzioni dal 1
gennaio. Complessivamente gli Edr di Gorizia e Trieste gestiranno
poco più di 300 chilometri di strade ex provinciali. Più estesa
la rete stradale del Friuli, dove l'Edr di Udine gestirà 1332
chilometri e quello di Pordenone 626.
Quanto al personale, nel dettaglio, alla fine del 2014 la
provincia di Udine aveva 108 addetti alla viabilità provinciale,
attualmente sono 58, cui si aggiungono 20 tempi determinati;
verranno assunte 43 unità per tornare a 101 addetti complessivi.
La provincia di Pordenone aveva 54 addetti alla viabilità
provinciale, oggi sono 31 cui si aggiungono 6 tempi determinati;
con un incremento di 16 unità si arriverà a 47 addetti
complessivi. A Gorizia c'erano 15 occupati, oggi sono 7 cui si
aggiungono 3 tempi determinati e con un incremento di 8 unità si
arriverà a 15 addetti. Infine, a Trieste c'erano 12 addetti, oggi
sono 5 a cui si aggiungono 2 tempi determinati e con un
incremento di 4 unità si arriverà a 9 addetti.
ARC/SSA/al