Vittime Gonars: Riccardi, ricordare serve a progettare futuro
Fvg sempre più cerniera d'Europa per favorire dialogo e sviluppo
Gonars (Ud), 1 nov - "La coesione tra le Nazioni garantita
dall'Europa è stato il sistema politico e culturale capace di
farci di compiere grandi passi in avanti nel riconoscimento, il
rispetto e la condivisione dei drammi del '900 che hanno colpito
la nostra terra di confine. Tra questi, la vergognosa pagina di
storia legata al campo di concentramento di Gonars, dove è stato
calpestato il valore umano del prossimo".
Lo ha affermato oggi il vicegovernatore della Regione Friuli
Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, a margine della cerimonia di
commemorazione che si è tenuta nel cimitero di Gonars (Udine) in
ricordo delle vittime del campo di concentramento allestito, nei
pressi di Gonars, nel corso della seconda Guerra Mondiale.
Riccardi ha altresì sottolineato come quanto accaduto a Gonars
rappresenti "il modo delirante di rapportarsi con l'altro, in uno
scenario di brutale oppressione nei confronti di donne, uomini e
bambini imprigionati in condizioni estreme a causa del loro
essere altri, in questo caso sloveni e croati".
Il vicegovernatore, oltre a rimarcare il tema delle
responsabilità di quanto accaduto, ha affermato che "la
partecipazione al ricordo e la conservazione della memoria sono
gli anticorpi su cui far leva affinché il dolore e la sofferenza
che hanno subito gli internati di Gonars in futuro non abbiano
più a ripetersi".
In questo, ha concluso Riccardi, il ruolo di cerniera di
collegamento tra Est e Ovest ricoperto dalla nostra regione deve
ulteriormente favorire questo processo di dialogo, superando i
drammi del passato attraverso il rispetto reciproco e il
confronto, "al fine di proiettarci insieme in un futuro di
amicizia e collaborazione per lo sviluppo sociale e economico di
queste terre".
Alla cerimonia ha preso parte, tra gli altri, anche il presidente
del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin.
ARC/GG/fc