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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Serie A2, la Pallacanestro Trieste continua a vincere: battuta anche Nardò

I ragazzi di Coach Jamion Christian restano a punteggio pieno nel girone: la cronaca e il tabellino del match

Impegno infrasettimanale per la terza di campionato, che propone al PalaTrieste la sfida tra gli imbattuti padroni di casa e l’Andrea Pasca Nardò, ancora ferma al palo dopo le sconfitte in casa contro Udine e nell’ultima uscita a Forlì. Trieste dopo la vittoriosa trasferta di Chiusi ritrova Vildera a tempo pieno e punta decisa a mantenere aperta la striscia positiva iniziata con Orzinuovi.

Ex di turno il triestino Andrea Donda, classe 1999, 5 presenze in maglia alabardata in Serie A2 nella stagione 2015/2016.

La cronaca (Fonte Ufficio Stampa Pallacanestro Trieste) - Inizia la contesa con la palla a due tra Iannuzzi e Candussi, con il tocco del primo che favorisce il primo attacco ospite, bloccato da Ruzzier che recupera e favorisce il cambio di fronte, con Candussi che muove subito la retina dall’arco. Gli ospiti giocano con i lunghi e Stewart accorcia le distanze, i biancorossi tornano in attacco ma nonostante la buona circolazione di palla non trovano la via del canestro. Ci riescono invece i pugliesi, ancora con Stewart dopo un rimbalzo offensivo. Nardò senza timori reverenziali cerca linee di passaggio anche difficili, dall’altra parte è Ruzzier a scaldare il pubblico dai 6 e 75, subito imitato da Smith e da Brooks. Azioni molto veloci in questo inizio gara, anche a discapito della precisione e della messa in pratica delle soluzioni apparentemente più semplici.

Nardò non riesce a segnare, Trieste prova ad approfittarne e Reyes allunga dalla linea della carità (2/2) portando i suoi avanti di 4 lunghezze a metà tempo. Entra Campogrande e timbra subito il cartellino trovando la tripla del +6. Smith accorcia le distanze trovando spazio nel pitturato, nonostante la strenua opposizione di buona parte della difesa triestina. I padroni di casa non trovano il modo di riallungare e Iannuzzi infila in appoggio al tabellone, imitato poi da Bossi da una parte e Stewart dall’altra. Campogrande decide allora di mettersi in proprio e dare una scossa all’ambiente: altro canestro da fuori e vantaggio che torna di 6 lunghezze.

Nardò si rifà sotto con veemenza con le entrate di Iannuzzi e Smith e coach Christian è costretto a chiamare time-out sul 19-17 a 1’48” dalla sirena. Reyes torna in lunetta (1/2), poco dopo gli ospiti mettono Ferrara in condizione di segnare da sotto. Servono punti pesanti per riprovare l’allungo: Campogrande e Candussi interpretano al meglio la necessità e in un amen Trieste va a +7. Tempo ancora di vedere il floater di La Torre infilarsi da centro area e il cronometro decreta il termine della prima frazione.

La prima azione del secondo quarto è per Trieste, ma Nardò recupera il pallone ed inizia come aveva finito, ovverosia con La Torre a canestro. Dall’altra parte arriva la prima tripla di Reyes, Trieste tiene il vantaggio a due possessi e fa buona guardia in difesa, tornando velocemente in attacco e trovando il canestro in entrata di Ferrero, con fallo subito ed and-one trasformato per il +9 (32-23) dopo un minuto e mezzo. Gli ospiti reagiscono con Stewart da sotto, poi è Candussi a segnare in appoggio dopo un bell’assist di Ruzzier. Parravicini mette la tripla del -6 e tiene i suoi attaccati nel punteggio, Ruzzier non ci sta e prova l’affondo, subendo fallo da Maspero e compiendo poi percorso netto dalla lunetta. I pugliesi colpiscono ancora con Parravicini, che trascina i suoi con grande caparbietà.

Dopo 3’36” esce per infortunio Campogrande, Trieste prova a complicarsi ulteriormente la strada con qualche passaggio di troppo, trovando però altri punti pesanti da Candussi. Tornati in attacco i biancorossi cercano con insistenza la via del canestro, Reyes si lancia a rimbalzo su un errore di Deangeli e ne mette altri due, per il primo vantaggio interno in doppia cifra (41-30) a metà tempo. La replica degli ospiti non dà frutti, così i padroni di casa accelerano ulteriormente, con altri due punti da Capitan Deangeli. Iannuzzi gode delle attenzioni della difesa triestina, che non gli lascia spazio di manovra; l’azione si sposta così sugli esterni e Smith colpisce dall’arco per il -10. Reyes continua a produrre fatturato, mentre in difesa Nardò deve lottare parecchio per crearsi spazio per tirare: il canestro di Maspero dà un po’ di ossigeno agli ospiti, che non riescono a replicare e devono subire poco dopo l’entrata di Deangeli. Fallo di Ferrara e occasione sfruttata a pieno dal Capitano, che riporta i suoi a +12 (46-35) con 2’20” ancora da giocare.

Smith si intestardisce e cerca soluzioni da fuori, la difesa triestina non fa passare nulla e rilancia la transizione, che si conclude con il quarto fallo di Ferrara, costretto ad uscire: 2/2 di Ruzzier e biancorossi che volano a +14. La Torre e Smith interpretano la miglior reazione possibile, trovando in poco tempo 6 punti che riportano gli ospiti ad una sola cifra di svantaggio. Trieste non segna e Nardò può godere dell’ultima azione, che non produce risultati e manda le squadre all’intervallo lungo sul 49-41.

Si torna in campo con i giocatori di Nardò che sbattono ancora contro la difesa triestina, l’attacco dei padroni di casa invece è efficace e con Candussi arrivano altri due punti, ma il n°13 poco dopo commette il terzo fallo e coach Christian lo richama sul pino. Iannuzzi (1/2) muove il punteggio, Trieste torna velocemente in attacco e da Ruzzier arriva un invito a nozze per Vildera che appoggia il canestro del nuovo vantaggio in doppia cifra (+11), che aumenta nell’azione successiva con Ruzzier stavolta protagonista principale: canestro in attacco al ferro e and-one trasformato. Nardò è soprattutto La Torre in questo momento: passaggi e tiri partono principalmente dalle sue mani, però senza efficacia.

Dall’altro lato arriva invece la tripla di Deangeli, il pubblico si infiamma e Trieste vola a +17. Stewart (1/2) tiene vivo il punteggio, ma i problemi degli ospiti arrivano anche in difesa, dove le maglie particolarmente larghe consentono a Reyes grandi spazi di manovra: il canestro e il libero aggiuntivo per fallo di Nikolic scavano ulteriore gap tra le due compagini. I punti degli ospiti arrivano solo a gioco fermo (Smith), Trieste in attacco ha a disposizione diverse soluzioni, anche se non sempre vengono scelte le migliori. Stewart si carica sulle spalle l’attacco e colpisce da fuori: il canestro ridà ossigeno ai pugliesi che tornano a sorridere con Parravicini. Nardò è ora a -12 e coach Christian richiama i suoi sul pino. Brooks suona la carica e dai 6 e 75 prova a rimettere le cose a posto, mentre Iannuzzi segnala ulteriormente la sua presenza nel pitturato portando altri due punti alla causa. La difesa di Nardò appare ora più tonica e reattiva, mentre in attacco la ritrovata vena realizzativa vede Smith protagonista del momento.

Coach Christian abbassa il quintetto per dare più fluidità offensiva sugli esterni, gli ospiti invece cercano costantemente i lunghi a centro area, senza però disdegnare i tentativi da fuori: Parravicini colpisce dalla punta e i pugliesi accorciano il gap a sole 8 lunghezze. Il fallo in attacco di Reyes fornisce agli ospiti l’occasione di rifarsi ulteriormente sotto: Iannuzzi non si tira indietro e il punteggio a 3’08” dalla sirena è di 65-59. Partita decisamente riaperta. Ferrero mette il carico pesante e ridà slancio ai biancorossi. Smith prova a bloccare questo slancio segnando in entrata, ma nulla può contro Vildera nell’azione successiva. Stewart trova spazio nel pitturato e mette un canestro importante, prima di commettere il suo secondo fallo, ma facendosi subito perdonare prima a rimbalzo e poi dai 6 e 75: Nardò a -4. Ultima azione per Trieste, con tripla di Reyes dall’angolo, che poi commette fallo su Smith lanciato al ferro a pochi decimi dalla sirena: il 2/2 del n°3 di Nardò chiude la frazione sul 73-68.

L’ultimo quarto inizia con Trieste in attacco, Reyes e Brooks duettano e il tiro di Ruzzier non va a segno. Smith commette fallo in attacco contro Ferrero e Trieste torna davanti, con Candussi che mette fieno in cascina. Dall’altra parte arrivano punti pesanti da Maspero, subito imitato da Brooks, che tiene Trieste a +7. La difesa biancorossa per due volte blocca i tentativi avversari, le azioni offensive che ne conseguono non danno frutti e, anzi, portano il quarto fallo di Candussi, richiamato in panchina da coach Christian. Nardò insiste nel tentativo di accorciare il gap sfruttando il tiro da fuori, con alterne fortune. La gara è più viva che mai, pur con qualche eccesso di nervosismo di qualche protagonista.

Trieste non riesce a trovare facilmente la via del canestro, Ruzzier commette il terzo fallo e lascia il posto a Bossi, mentre Iannuzzi dalla lunetta rosicchia 1 punto di margine. Bossi fa girare bene il pallone, mentre continua il duello Smith-Ferrero: il quarto fallo del giocatore ospite sul tentativo di tripla di Ferrero regala tre tiri liberi al n°21 in maglia biancorossa, il cui percorso netto rimette i biancorossi a +9 con 5’41” ancora da giocare. Nardò non punge, Trieste si (con Reyes) e aumenta il solco tornando in doppia cifra di vantaggio. Stewart perde palla e i padroni di casa hanno l’occasione di dare un’ulteriore scossa alla partita: ci pensa ancora Ferrero dai 6 e 75 per il +14.

Stewart non concorda e schiaccia, poco prima che Nardò esaurisca il bonus con il fallo di Maspero. Bossi recupera un preziosissimo extrapossesso, che Brooks trasforma in oro colato con la tripla dall’angolo: +15 e poco più di tre minuti ancora da giocare. Smith è l’ultimo di Nardò a mollare, anche se il recupero con canestro di Reyes a poco più di 2 minuti dal termine suona pesa come un macigno sulle speranze degli ospiti, che tornano a -15. Arrivano punti a gioco fermo da Ruzzier, Smith e Stewart e quando inizia l’ultimo giro di lancette Trieste ha già chiuso i giochi. Segnano ancora Deangeli da sotto, Reyes dalla lunetta e il top scorer dell’incontro Smith dalla lunetta, Trieste porta a casa la terza vittoria consecutiva e resta a punteggio pieno in testa al campionato.

Il tabellino

Pallacanestro Trieste - HDL Nardò Basket 96-82 (26-21, 23-20, 24-27, 23-14)

Pallacanestro Trieste: Justin Reyes 21 (5/9, 2/6), Francesco Candussi 15 (3/3, 3/6), Michele Ruzzier 12 (1/4, 1/3), Eli jameson Brooks 12 (0/3, 4/7), Giancarlo Ferrero 12 (1/1, 2/3), Lodovico Deangeli 9 (2/2, 1/4), Luca Campogrande 9 (0/0, 3/5), Giovanni Vildera 4 (2/6, 0/0), Stefano Bossi 2 (1/1, 0/2), Ariel Filloy 0 (0/0, 0/0), Matteo Rolli 0 (0/0, 0/0), Danny Camporeale 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 22 - Rimbalzi: 32 12 + 20 (Justin Reyes 6) - Assist: 18 (Michele Ruzzier 8)

HDL Nardò Basket: Russ Smith 28 (6/12, 2/9), Wayne Stewart jr 19 (5/14, 2/3), Antonio Iannuzzi 12 (5/9, 0/0), Matteo Parravicini 10 (2/3, 2/5), Andrea La torre 6 (3/3, 0/4), Lorenzo Maspero 5 (1/3, 1/5), Matteo Ferrara 2 (1/2, 0/0), Lazar Nikolic 0 (0/0, 0/1), Andrea Donda 0 (0/0, 0/0), Lazar Trunic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 21 - Rimbalzi: 44 22 + 22 (Wayne Stewart jr 13) - Assist: 13 (Wayne Stewart jr, Lorenzo Maspero 4)
 

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