Ambiente: Scoccimarro, fondamentale cooperazione internazionale
Con il viceministro degli esteri Cirielli discussi i principali
temi ambientali con risvolti transfrontalieri
Trieste, 15 nov - La proficua collaborazione tra Friuli Venezia
Giulia, Slovenia e Croazia in particolare per lo sviluppo delle
tecnologie legate all'idrogeno green, la firma della Carte di
Trieste nell'ambito degli Stati generali dello sviluppo
sostenibile dell'Alto Adriatico e dell'Europa centrale, la cui
prossima edizione è prevista a marzo del 2024 e le nuove
prospettive legate alla cooperazione internazionale per la tutela
dell'ambiente.
Sono questi i principali temi ambientali transfrontalieri
affrontati dall'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente ed
energia Fabio Scoccimarro e dal viceministro degli Esteri Edmondo
Cirielli, nell'incontro avvenuto dopo la loro partecipazione al
convegno "Trieste: la scienza per l'agenda 2030".
"Si tratta di temi per i quali è fondamentale che vi sia una
forte collaborazione con gli Stati vicini, in modo da rendere più
efficaci le strategie per affrontare i cambiamenti climatici e i
loro effetti - ha spiegato Scoccimarro -. L'ambiente non ha
infatti confini e anche se il Friuli Venezia Giulia punta ad
essere la prima regione a raggiungere gli obiettivi previsti dal
green deal europeo, è fondamentale la condivisione di buone
pratiche con gli Stati limitrofi".
Per quanto riguarda le nuove prospettive di collaborazione
transfrontaliera, Scoccimarro ha chiesto e ottenuto da Cirielli
"il supporto del Ministero degli affari esteri per il progetto
comunitario North Adriatic maritime incident response system
(Namirs), coordinato dall'Iniziativa centro europea (Ince-Cei),
che punta a prevenire i disastri marittimi nel mare Adriatico
settentrionale attraverso una migliore preparazione e una
maggiore capacità di risposta a livello transnazionale. Una
progettualità che si inserisce nel conteso del sistema di
Protezione civile europeo e che prevede, proprio tra pochi
giorni, un'esercitazione congiunta interforze alla quale
parteciperà anche il ministro per la Protezione Civile e le
Politiche del mare Nello Musumeci".
Il viceministro e l'assessore hanno infine affrontato il tema
della creazione di una Fondazione transnazionale per la tutela
dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile della macroregione
Alpino-Adriatica. "Un organismo che avrà come obiettivo la
protezione e valorizzazione delle risorse naturali, lo sviluppo
di attività produttive a basso impatto ambientale in tutti i
settori, la mobilità sostenibile, la conservazione dell'ambiente
marino con la promozione della "bleu economy" e la difesa dei
territori dagli eventi climatici estremi, anche attraverso lo
sviluppo dell'economia circolare".
ARC/MA/al