Attività produttive: Bini, riapre bando da 15 mln per area crisi Ts
Trieste, 9 ago - La direzione regionale Attività produttive ha
ottenuto dal ministero dello Sviluppo economico la riapertura
dell'avviso pubblico che mette a disposizione 15 milioni di euro
per realizzare iniziative imprenditoriali nell'area di crisi
complessa di Trieste.
"E' una grande notizia - ha commentato l'assessore regionale alla Attività produttive Sergio Emidio Bini - perché si tratta di soldi veri che costituiscono un'opportunità per gli imprenditori e uno stimolo all'occupazione".
Le risorse derivano dagli Accordi di programma sulla messa in sicurezza, riconversione e riqualificazione industriale dell'area di crisi industriale complessa di Trieste siglati nel 2014 e nel 2017. Proprio nel 2017 era stato attivato in collaborazione con Invitalia (Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa) un intervento che prevedeva domande di accesso alle agevolazioni finalizzate a nuovi investimenti, ma l'avviso, benché prorogato, aveva registrato soltanto due domande, di cui una inammissibile e l'altra rinunciataria.
"Siamo riusciti a sbloccare il fondo e a riattivarlo - ha spiegato Bini - con un'importante novità: il nuovo avviso prevedrà l'istruttoria a sportello, seguendo quindi l'ordine cronologico delle domande".
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate nel periodo compreso tra il 13 settembre 2019 e il 15 novembre 2019. I soggetti beneficiari dovranno impegnarsi prioritariamente ad assumere personale appartenente al bacino di riferimento dell'area di crisi complessa.
"E' chiaro che il mutato fermento economico che interessa Trieste - ha concluso Bini - crea i presupposti perché l'avviso possa costituire un efficace catalizzatore di nuove iniziative e quindi di nuova occupazione, con beneficio per l'economia di tutto il Friuli Venezia Giulia". ARC/PPH/ep
"E' una grande notizia - ha commentato l'assessore regionale alla Attività produttive Sergio Emidio Bini - perché si tratta di soldi veri che costituiscono un'opportunità per gli imprenditori e uno stimolo all'occupazione".
Le risorse derivano dagli Accordi di programma sulla messa in sicurezza, riconversione e riqualificazione industriale dell'area di crisi industriale complessa di Trieste siglati nel 2014 e nel 2017. Proprio nel 2017 era stato attivato in collaborazione con Invitalia (Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa) un intervento che prevedeva domande di accesso alle agevolazioni finalizzate a nuovi investimenti, ma l'avviso, benché prorogato, aveva registrato soltanto due domande, di cui una inammissibile e l'altra rinunciataria.
"Siamo riusciti a sbloccare il fondo e a riattivarlo - ha spiegato Bini - con un'importante novità: il nuovo avviso prevedrà l'istruttoria a sportello, seguendo quindi l'ordine cronologico delle domande".
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate nel periodo compreso tra il 13 settembre 2019 e il 15 novembre 2019. I soggetti beneficiari dovranno impegnarsi prioritariamente ad assumere personale appartenente al bacino di riferimento dell'area di crisi complessa.
"E' chiaro che il mutato fermento economico che interessa Trieste - ha concluso Bini - crea i presupposti perché l'avviso possa costituire un efficace catalizzatore di nuove iniziative e quindi di nuova occupazione, con beneficio per l'economia di tutto il Friuli Venezia Giulia". ARC/PPH/ep