Digitale: Callari, esportare Centri didattici diffusi in altre regioni
Pordenone, 18 ott - "Sviluppare in tutte le regioni italiani
esperienze basate su quella dei Centri didattici digitali diffusi
avviata con successo in Friuli Venezia Giulia, così da favorire
la conoscenza delle tecnologie e dei servizi informatici verso
tutti i cittadini. Oggi il nostro Paese ha bisogno di una forte
accelerazione sul digitale, richiesta anche dal Pnrr, che può
arrivare solo attraverso le migliori esperienze avviate dalla
Regioni".
È questa la proposta avanzata dall'assessore regionale ai Servizi informativi, Sebastiano Callari, durante la riunione odierna della Commissione per la Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e Provincie Autonome.
Nel corso dell'incontro, al quale hanno partecipato i delegati allo sviluppo informatico di tutte le Regioni italiane, Callari ha evidenziato che "il progetto Academy finanziato dalla Regione e sviluppato da Insiel ha permesso l'attivazione di otto centri didattici digitali in altrettante località distribuite sul territorio regionale. Si tratta di strutture allestite in spazi messi a disposizione dai Comuni e ditate di infrastrutture e attrezzature evolute per la comunicazione e la didattica che costituiscono delle tecnologie abilitanti per agevolare la formazione continua in presenza online dei dipendenti della pubblica amministrazione, lo sviluppo delle competenze digitali tra la popolazione e l'incentivazione all'utilizzo dei servizi online tramite eventi ed iniziative, la generazione di progetti di alternanza scuola-lavoro tra scuole e imprese del territorio e la progettazione di percorsi formativi professionalizzanti sui temi del digitale".
L'assessore ha quindi precisato che "questi centri rappresentano una best practice del Friuli Venezia Giulia perché nel tempo acquisiranno sempre più autonomia, divenendo aggregatori digitali per la pubblica amministrazione, i cittadini e le imprese che favoriranno la new economy e la nascita di nuove aziende votate all'innovazione". ARC/MA/pph
È questa la proposta avanzata dall'assessore regionale ai Servizi informativi, Sebastiano Callari, durante la riunione odierna della Commissione per la Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e Provincie Autonome.
Nel corso dell'incontro, al quale hanno partecipato i delegati allo sviluppo informatico di tutte le Regioni italiane, Callari ha evidenziato che "il progetto Academy finanziato dalla Regione e sviluppato da Insiel ha permesso l'attivazione di otto centri didattici digitali in altrettante località distribuite sul territorio regionale. Si tratta di strutture allestite in spazi messi a disposizione dai Comuni e ditate di infrastrutture e attrezzature evolute per la comunicazione e la didattica che costituiscono delle tecnologie abilitanti per agevolare la formazione continua in presenza online dei dipendenti della pubblica amministrazione, lo sviluppo delle competenze digitali tra la popolazione e l'incentivazione all'utilizzo dei servizi online tramite eventi ed iniziative, la generazione di progetti di alternanza scuola-lavoro tra scuole e imprese del territorio e la progettazione di percorsi formativi professionalizzanti sui temi del digitale".
L'assessore ha quindi precisato che "questi centri rappresentano una best practice del Friuli Venezia Giulia perché nel tempo acquisiranno sempre più autonomia, divenendo aggregatori digitali per la pubblica amministrazione, i cittadini e le imprese che favoriranno la new economy e la nascita di nuove aziende votate all'innovazione". ARC/MA/pph