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Martedì, 30 Aprile 2024
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Territorio: Amirante, politiche abitative per giovani famiglie

L'assessore sul Rapporto costruzioni di Ance: scelte previste nel nuovo Piano governo territorio Pordenone, 28 nov - "Attraverso il Piano di governo del territorio, al quale abbiamo cominciato a lavorare proprio con un proficuo confronto con il mondo delle costruzioni e delle professioni, l'obiettivo è quello di approntare un processo di riforme strutturali finanziate dalla Regione in modo da dare una continuità e un respiro nel tempo in grado di garantire alle categorie del settore di fare previsioni di lungo periodo e anche di formare le professionalità, a cominciare da geometri, architetti e ingegneri, che possano permettere a imprese, ma anche alla pubblica amministrazione, di poter fare fronte alle necessità a cominciare dalla fase principale del Pnrr per i prossimi due o tre anni". Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, partecipando a Pordenone ai lavori di presentazione del "Rapporto sull'andamento del settore delle costruzioni in Friuli Venezia Giulia" da parte dell'Associazione nazionale dei costruttori Fvg. Un osservatorio che ha fatto emergere una fotografia del comparto dell'edilizia sostanzialmente in buona salute. Con un primo semestre 2023 in cui i risultati sono stati positivi, anche grazie agli effetti del superbonus, e con un secondo semestre che sta invece mostrando un rallentamento della crescita. Per il 2024 le previsioni del settore sono di un incremento degli investimenti in particolare per i lavori pubblici trainati dai progetti del Pnrr che andranno a compimento. "Consapevole di questo - ha affermato Amirante - nell'ultimo periodo, attraverso le manovre estiva e autunnale, la Regione ha stanziato svariati milioni di euro proprio per affiancare i Comuni in difficoltà nel chiudere i quadri economici dei progetti Pnrr affinché potessero proseguire nelle gare di appalto. Un'operazione che ha avuto successo visto che le risorse economiche sono state tutte utilizzate e molti Comuni, supportati dall'Amministrazione regionale, hanno potuto chiudere le progettazioni e proseguire con le gare". L'assessore ha sottolineato come la volontà della Regione "è quella di mettere in campo, anche con il comparto delle costruzioni e con gli Ordini professionali, le necessarie riforme strutturali di lungo periodo per affrontare le questioni del calo demografico e dell'invecchiamento della popolazione rendendo la nostra regione maggiormente attrattiva per le giovani coppie e per le giovani famiglie che possano qui trovare risposte in termini di welfare territoriali e di adeguate politiche abitative". Su questo fronte, Amirante ha illustrato quali saranno le direttrici sulle quali l'Amministrazione intenderà muoversi nella stesura del Piano di governo del territorio e delle riforme dell'urbanistica e dell'edilizia. "Serve lavorare - ha insistito l'assessore - all'interno dei piani di rigenerazione urbana sui servizi territoriali, a partire dagli asili nido e dall'abitare sociale. Cercando di dare risposte a quei giovani che, al loro primo ingresso nel mondo del lavoro, magari non trovano abitazioni sul territorio a costi adeguati e necessitano quindi di un intervento per garantire l'acceso all'offerta edilizia di mercato. Anche in questo modo si affronta la sfida per invertire il trend demografico e rendere il territorio più attrattivo per chi sceglie la nostra regione per vivere e lavorare". Infine, Amirante ha confermato l'impegno della Regione nel discutere con le categorie delle costruzioni sul nuovo Codice nazionale degli appalti. "Una misura che punta - ha detto - a snellire la burocrazia e a ridurre i tempi procedurali di 80 giorni. La Regione sta intervenendo per cercare di ridurre ulteriormente i tempi e accelerare le pratiche in particolare nella fase della progettazione definitiva". ARC/LIS/gg

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