"Luci e suoni in Portovecchio": grandi Plos e Girardi, necessaria creazione di un bus navetta
Per usare due dei molteplici modi di dire, nel nostro meraviglioso dialetto e cioè: " Un colpo al zercio e un colpo a la bote" o anche " Baston e carota", le cose a Trieste alle volte vengono fatte e anche abbastanza bene, perchè dico abbastanza e non del tutto? Perchè per questo tipo di spettacolo che vi andrò a raccontare tutto sarebbe stato perfetto se due piccole cose, rimediabilissime, sarebbero state fatte, ma questa opinione spero sia avvalorata anche da chi lo andrà a vedere o l'abbia già visto, naturalmente tutta questa prefazione è per descrivere la nuova versione di "Luci e suoni in Portovecchio".
Lo spettacolo, anche se sicuramente totalmente diverso da quello proposto a Miramare, ( questo si è basato più sulla parte storico-fotografica e meno su quella tridimensionale e forse più spettacolare) è stato di un ottimo livello anche perchè coadiuvato dalle voci di due attori molto conosciuti e apprezzati qua a Trieste come la Plos e Giraldi, che oltre che aver messo in evidenza tutte le peculiarità della nostra città ne ha tracciato la sua parte storica partendo da quella romana fino ai giorni nostri, evidenziando se ce ne fosse ancora bisogno, la grande importanza che hanno avuto i seicento anni di dedizione asburgica sia per il suo sviluppo che per la sua cultura configurandola come vera e unica città mitteleuropea italiana....(scienza,teatri,musei ecc..)
Unici punti che ritengo si possano migliorare sono la durata complessiva dello spettacolo che secondo me è troppo corta (circa 40 minuti) qui si sarebbe potuto tranquillamente portarlo ad un ora accludendo parti completamente scordate come quelle relative a una parte della sua piccola provincia inserendo inoltre anche il castello dei Torre e Tasso di Duino, visto che abbiamo la grande fortuna di avere in un raggio di 18 chilometri ben tre castelli di una certa importanza storica.(anche se non tutti tenuti bene....)
Altro e quello di far servire da un mezzo di trasporto l'accesso al sito (non tutti hanno un mezzo di trasporto proprio) e visto che uno era già attivo, colgo l'occasione di sollecitare l'attuale giunta a non smantellare quello di buono fatto dai suoi predecessori solo perchè sono di una corrente avversa.( se si vuole che Trieste cresca bisogna che si sostengano le buone idee a prescindere da chi le ha proposte e/o attuate)
Concludo con un invito ai tanti miei concittadini, giovani e meno giovani che non conoscono appieno la storia della nostra città, (la scuola da sempre ha fatto molto poco in questo senso) ad andare a vedere questo spettacolo perchè ritengo che solo credendo appieno sulle sue potenzialità, questa nostra Trieste potrà tornare importante come lo era una volta.( questo invito lo vorrei rivolgere soprattutto ai nostri politici di ogni corrente essi appartengano....)
Fabricci Paolo