Cade e sbatte la testa: 30 minuti di attesa per il soccorso
Continuano i disservizi legati al Numero Unico Emergenza. L'episodio, verificatosi in località Bagnoli, è stato segnalato da un lettore:
«L’11 maggio 2017 verso le ore 18.00 unitamente ad altre persone abbiamo deciso di fare una corsa insieme in località Bagnoli.
Verso le 19.00 quasi a fine allenamento, una persona del gruppo è caduta a terra sbattendo violentemente la testa, perdendo quasi immediatamente i sensi. Per tale motivo abbiamo chiamato subito il numero unico 112 e qui è iniziata l’odissea. Alla chiamata ha risposto un risponditore automatico dicendo di restare in attesa e dopo averlo più volte detto in numerose lingue, l’attesa si è prolungata. Io stesso ho provato a chiamare il 113 ( numerosi anni ho lavorato in questa sala operativa) ma automaticamente siamo ricascati nel 112 e li di nuovo l’ennesimo lungo risponditore automatico. I minuti trascorrono e la nostra amica a terra peggiora sempre più e il sangue esce copioso dalla testa. Finalmente dopo 15 minuti di sofferenza ci risponde la sala operativa che inizia giustamente a chiedere la posizione e ovviamente non conoscendo la zona ci fanno numerose domande, con passaggio ad altro operatore e intanto il tempo passa.
Finalmente dopo 20 minuti (totale attesa 30 minuti dalla prima telefonata) l’invio dell’autoambulanza è confermato e non resta altro che attendere sul posto il personale medico. Tutti professionisti niente da dire sia il pronto intervento che a Cattinara, ma qualcosa non funziona nei collegamenti. Fosse stato un collasso non avrebbe avuto via di scampo e questo per colpa del numero unico 112. I passaggi sono troppi, le zone non sono conosciute e spesso anche solo un minuto puo’ valere una vita, speriamo qualcuno non ci rimetta “le penne”».