Confermati i 23 anni di reclusione per il 23enne Ali Kashim. La procura generale della corte d'appello e gli avvocati difensori rinunciano al ricorso e la condanna in primo grado diventa definitiva
Il direttore del carcere: “Pena troppo alta, il carcere non è adeguato”. Gli avvocati di Kashim: “Sorpresi e perplessi, potrebbe incidere sul suo stato psicofisico”