"Ospitate gli animali gratuitamente": l'appello dell'Aidaa alle strutture turistiche
Con la stagione turistica in ripresa, Aidaa ha lanciato agli albergatori, ai titolari di pensioni, agriturismi e b&b un appello per ospitare gratuitamente o a prezzi stracciati i cani e gli altri animali delle famiglie italiane
Giornate più lunghe, sole, caldo ed ecco che il nostro pensiero vola subito alle vacanze e alla loro organizzazione. Con la bella stagione che si avvicina e il turismo che è finalmente in ripartenza, l'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (Aidaa) chiede alle strutture turistiche italiane di ospitare gli animali gratuitamente.
Con l'imminente riapertura della stagione turistica nel nostro Paese, seppure con le limitazioni dovute al periodo di pandemia, tra le coste triestine e la proclamazione delle 14 "Bandiere Blu" del Friuli Venezia Giulia, la stagione balnerare sembra non essere più così lontana, al contrario possiamo affermare che è ufficialmente iniziata. Ed è proprio in questo contesto che Aidaa ha lanciato agli albergatori, ai titolari di pensioni, agriturismi e b&b un appello per ospitare gratuitamente o a prezzi stracciati i cani e gli altri animali delle famiglie italiane.
L'appello di Aidaa
«In Italia ci sono 7 milioni di famiglie con animali e di queste almeno due milioni ogni anno vanno in vacanza con i loro pelosi, tenendo conto della situazione generale che stiamo attraversando chiediamo ai gestori ed ai proprietari di alberghi, hotel, pensioni ma anche agriturismo e b&b ma anche ai gestori delle spiagge dove sono ammessi i cani di praticare sconti di almeno il 50% sui prezzi in vigore per ospitare le famiglie con cani ed altri animali».
La richiesta è di calmierare i prezzi per non dover costringere le famiglie a rinunciare alle vacanze o a spendere altri soldi per mettere in pensione i propri animali. «Quest'anno chiediamo a tutti gli operatori turistici di incentivare il turismo con animali attraverso prezzi calmierati».
