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Salute

Giornata della salute mentale: si punta su maggiori investimenti e migliore accessibilità

L'OMS stima che nel mondo quasi un miliardo di persone convive con un disturbo mentale. L’edizione 2020 della Giornata mondiale della salute mentale ha come tema “Salute mentale per Tutti, maggiori investimenti - migliore accesso. Per Tutti, ovunque”

Su tutto il pianeta, si celebra oggi - 10 ottobre 2020 - la Giornata mondiale della salute mentale. Un tema molto delicato e che ha bisogno delle giuste e dovute attenzioni. Come si legge sul portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica a cura dell'Istituto superiore di sanità, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che nel mondo quasi un miliardo di persone convive con un disturbo mentale e che ogni 40 secondi una persona si suicida. Numeri già molto allarmanti, e destinati a cambiare radicalmente a causa dell’impatto che la pandemia di Covid-19 sta avendo sulla popolazione di tutto il mondo.

L’obiettivo è sensibilizzare governi e popolazione sull’importanza di investire in questo settore della sanità, a tutti i livelli della società. Dal contributo che può dare una singola persona supportando una persona che soffre di disturbi mentali, sino a quello che possono fare i governi, attraverso lo stanziamento di risorse e la promozione di programmi di supporto alla salute mentale della popolazione.

Edizione 2020

L’edizione 2020 della Giornata ha infatti come tema “Salute mentale per Tutti, maggiori investimenti - migliore accesso. Per Tutti, ovunque”. Bisogna evidenziare l’importanza di politiche sanitarie e azioni finalizzate a promuovere una migliore salute mentale a livello globale. In vista della Giornata, i sistemi di sorveglianza PASSI e PASSI d’Argento dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) hanno pubblicato una scheda tematica sui sintomi di depressione tra adulti e anziani e nuovi dati di sorveglianza su:

  • depressione (adulti e anziani);

  • insoddisfazione per la propria vita (anziani);

  • isolamento sociale (anziani).

Per leggere le schede clicca qui.

L'impatto psichico del Covid-19

Sempre come si legge sul sito dell'ISS, l’impatto della pandemia da Covid-19 sul disagio psichico è stato affrontato dagli esperti del Centro di riferimento scienze comportamentali e salute mentale dell’ISS attraverso la costituzione di un Gruppo di lavoro specifico “Salute mentale ed emergenza Covid-19” che ha dedicato alla salute mentale delle popolazioni vulnerabili nel corso della pandemia numerosi rapporti ISS Covid-19, proponendo interventi mirati a garantire la presa in carico delle persone con disturbi psichiatrici o ad elevato rischio di disagio.

L’ISS, inoltre, sta avviando, assieme al Ministero della Salute e alle principali società scientifiche nel campo della psichiatria, un’indagine conoscitiva sul funzionamento dei servizi di salute mentale dall’inizio dell’epidemia, per verificare se ai pazienti sia stata offerta la continuità delle cure e con quale modalità. La rilevazione servirà a riorganizzare la presa in carico e l’assistenza alla luce del permanere delle condizioni emergenziali. 

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