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Lunedì, 29 Aprile 2024
Oggi l'inaugurazione / Barriera Vecchia - Città Vecchia / Passo Costanzi, 2

Al via "Più o meno positivi": mostre, teatro e incontri di sensibilizzazione su HIV e malattie veneree

La manifestazione, che affronta i molteplici aspetti dell’infezione da HIV e delle altre infezioni a trasmissione sessuale, si rivolge a tutta la comunità, ma dedica un’attenzione particolare ai più giovani

Da anni, in occasione della “Giornata Mondiale per la Lotta all’Aids”, l’Area Dipartimentale Dipendenze dell’Asugi organizza una serie di incontri d’interesse scientifico e culturale in coorganizzazione con il Comune di Trieste, con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, con il contributo delle cooperative sociali La Collina, Duemilauno Agenzia Sociale, Amico, CLU, La Quercia e dell'Associazione ALT, con il supporto di Trieste Trasporti SpA e in collaborazione con Gruppo78, HeadMadeLab, Officina Samos, Radio Fragola, SISM (Segretariato Italiano Studenti in Medicina), Arcigay, CDCP (Comitato per i diritti civili delle prostitute).

La manifestazione, che affronta i molteplici aspetti dell’infezione da HIV e delle altre infezioni a trasmissione sessuale, si rivolge a tutta la comunità, ma dedica un’attenzione particolare ai più giovani.

Il programma

Oggi, 1° dicembre, alle ore 12.00 ci sarà l’inaugurazione della manifestazione nella prestigiosa Sala “Umberto Veruda” di Palazzo Costanzi, con presentazione della mostra di arti visive “più o meno positivi”, giunta alla sua tredicesima edizione. La mostra si inserisce nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione, informazione, prevenzione e lotta alla discriminazione in tema di Aids e malattie emo/sessualmente trasmissibili. L’esposizione di quest’anno affronta il tema della terapia antiretrovirale con lo slogan internazionale “U = U / Undetectable = Untransmittable, with ART-AntiRetroviral Therapy/Non rilevabile = Non trasmissibile, con la Terapia Antiretrovirale”, ma tratta anche il tema del corpo, del doppio e dell’autorappresentazione attraverso i meditativi quadri e gli enigmatici autoritratti del pittore veneziano David Dalla Venezia.

La mostra presenta infine la campagna di prevenzione “Face au Sida” (di fronte all’Aids) pensata dall’artista Oreste Zevola e promossa dall’Istituto Pasteur in Africa Centrale. Inoltre, presenti nella mostra, alcune tavole infografiche che analizzano in forma visiva i più recenti numeri e dati sulla malattia.

Nel pomeriggio di oggi, sempre in Sala Veruda, Claudia Colli, responsabile del Centro per le malattie a trasmissione sessuale di Trieste, dialogherà con alcuni noti infettivologi dei servizi specialistici regionali: Andrea Misin, Camilla Negri e Angela Londero approfondiranno infatti gli effetti importanti delle terapie anche sul piano della prevenzione del contagio col virus HIV. Nel Teatro dei Fabbri a partire dalle 18.30 ci sarà la performance teatrale del gruppo Beta e il concerto di Stee JayJay.

La settimana di eventi si snoda fra Trieste e Gorizia e prevede un fitto calendario di appuntamenti di approfondimento con esperti dal mondo sanitario, culturale e scientifico, con conferenze ed incontri, ma anche con presentazioni di libri e film, spettacoli teatrali e musica, con la tradizionale partita amichevole di calcio tra la squadra del Real Androna e quella della Polizia Locale del Comune di Trieste, con il presidio sanitario mobile per effettuare il test HIV e ricevere informazioni preventive personalizzate e con il messaggio informativo viaggiante sugli autobus cittadini. Come ogni anno, molto spazio verrà dedicato ai più giovani, così il 4 dicembre mattina gruppi di studenti avranno a loro disposizione lo specialista infettivologo Jacopo Monticelli con cui dialogare.

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