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Al via Marestate 2017: appuntamento con la storia, la scienza, la tecnica e l'avventura

Un evento dedicato all’affascinante storia della Trieste sui mari

«“Marestate – Navigando fra storia, scienza, tecnica e avventura” è un importante punto di riferimento delle attività che si realizzano, grazie ai suoi collaboratori, al Museo del Mare, un sito bellissimo – ha sottolineato l'assessore comunale alla Cultura Giorgio Rossi, nel corso dell conferenza stampa di presentazione assieme alla direttrice del Servizio Musei e Biblioteche Laura Carlini Fanfogna e il conservatore del Civico Museo del Mare Enrico Mazzoli -. Un'offerta culturale imperdibile che va ad accrescere le altre interessanti proposte della rassegna di Trieste Estate che si svolgono al Castello di San Giusto, in piazza Verdi e in altri luoghi della città».

Come ormai da lunga tradizione – hanno spiegato la direttrice Carlini Fanfogna e il conservatore Mazzoli – gli appuntamenti si terranno nelle serate di venerdì dei mesi di luglio, agosto e primo di settembre, nella frescura del Giardino delle Ancore del Civico Museo del Mare di via Campo Marzio 5.

Lo scopo di tali conferenze – ma talvolta anche veri e propri spettacoli – è quello di offrire a cittadini e turisti una valida possibilità di trascorrere una piacevole serata, facendo nel contempo conoscere l’affascinante storia della Trieste sui mari. Quest’anno, come noto, cade il trecentesimo anniversario della nascita di Maria Teresa d’Austria, mentre siamo ancora nell’ambito del Centenario della grande Guerra. Per questo due serate – ed esattamente quelle del 21 luglio e del 4 agosto – saranno dedicate a quella che è considerata la “madre” del porto di Trieste, e del borgo che da lei prese il nome. Nel corso della serata del 21 luglio sarà lo storico e giornalista Luciano Santin a intrattenerci su “Fatti e storie del Borgo Teresiano”, con racconti, aneddoti e curiosità che non mancheranno di avvincere i presenti. Venerdì 4 agosto sarà invece la volta dello storico Paolo Marz, che ci svelerà la storia – in genere ben poco nota – di quel primo embrione di Marina militare austriaca sorto ai tempi di Carlo VI e di Maria Teresa.

Al centenario della Grande Guerra saranno dedicate due serate: il 25 agosto il Conservatore del Museo del Mare Enrico Mazzoli illustrerà quella che fu la politica di potenza marittima degli Asburgo dal “sogno” di Massimiliano al crollo del 31 ottobre 1918, senza trascurare il fallito tentativo, messo in opera da Carlo VI complice il Principe Eugenio di Savoia, di fare dell’Austria una potenza marittima mediterranea. Il successivo 1 settembre, ultima serata di Marestate, Fabio Tamburin, Alessandro Omas, Claudio Sepin, Roberto Todero e il Blechbläserquintet IR97 intratterranno invece i presenti con uno spettacolo dedicato all’ultima notte della corazzata Wien, affondata dai MAS di Rizzo il 10 dicembre 1917 mentre era all’ancora nel porto di Trieste.

Il programma di Marestate sarà inaugurato il prossimo 7 luglio con un’ospite d’eccezione: la storica e archeologa Rita Auriemma, che anticiperà il contenuto della mostra, di sua ideazione, che a fine anno sarà allestita nel Salone degli Incanti, incentrata sull’Adriatico quale mare che ha sempre unito popoli e culture, per questo definito dalla relatrice “Il mare dell’intimità”.

Seguirà, il 14 luglio, uno spettacolo organizzato da IrReale-Narrativa km. 0 dedicato alla Spedizione Polare austro-ungarica del 1972-1874.. Tiziana Bertoli, Andrea Salvo e Franco Petracco e Irene Cimmino ci faranno rivivere l’epopea di quell’incredibile avventura fra i ghiacci, che vide protagonisti soprattutto triestini, istriani, fiumani e dalmati, con letture dai diari degli stessi protagonisti, con l’accompagnamento musicale di Claudio Raini e immagini di Enrico Mazzoli. Dopo la serata su Maria Teresa, il 28 luglio il professor Lucio Costantini parlerà dell' Istria, sulle tracce del capodistriano Antonio Zetto che, fra gli anni ’20 e ’30 dell’alto secolo, senza quasi un soldo in tasca girò tutti i continenti con lo spirito dell’esploratore, sino all’inevitabile epilogo. Seguirà, il 4 agosto, il secondo appuntamento teresiano, mentre l’11 agosto la ricercatrice oceanografa Martina Busetti imbarcherà tutti i presenti sulla nave OGS Esplora, portandoli alla scoperta dei fondali dell’Adriatico, con tutti i loro segreti geologici.

Un altro appuntamento da non perdere si terrà il 18 agosto, quando la dott. Alessandra Garofano ci farà ripercorrere la storia di Trieste e delle sue navi attraverso un filone insolito: quello delle medaglie che quasi sempre accompagnano un evento di una certa importanza, un’inaugurazione, o un varo. I venerdì del 25 agosto e del 1 settembre saranno infine dedicati alla prima guerra mondiale sul mare, e con l’affondamento della corazzata Viribus Unitis si chiuderà non soltanto un’epoca, ma anche questo ciclo di serate estive. Da rilevare che, in occasione di ogni serata, sempre nel Giardino delle Ancore, il capitano Walter Macovaz terrà degli incontri sul disegno e la progettazione navale dal titolo “Dalla matita alla nave – storia e lezioni di disegno e progetto navale”. Le lezioni avranno inizio alle ore 19.30, per concludersi alle 20.45.

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