Il governatore: "Alla luce dei dati Arpa e dell'Accordo di programma sottoscritto compiuti enormi progressi: ridotti livelli di Polveri sottiili, benzene, benzoapirene e inquinamento acustico"
Il vicepresidente del Consiglio regionale: "Vigileremo perché a restare escluso dalla festa di oggi non sia chi ha ricevuto la promessa di un’occupazione altrettanto dignitosa di quella che ha perso"
Si è tenuta oggi la cerimonia ufficiale di firma dell'Accordo di Programma per l'attuazione del progetto integrato di messa in sicurezza, riconversione industriale e sviluppo economico produttivo nell'area della Ferriera di Servola.
Tra ieri sera e questa mattina tutti gli attori in campo hanno siglato digitalmente il documento. I sindacati: "Monitoreremo, ora inizia la partita più difficile". Soddisfazione per Massimiliano Fedriga
La Cgil denuncia "il mancato mantenimento delle promesse fatte in merito agli esuberi". Rodà e compagni guardano al "controllo e monitoraggio". Botta e risposta tra Relli e Colautti sulla firma
La rabbia dei 67 ex-lavoratori somministrati della Ferriera di Servola (di cui una ventina hanno già trovato lavoro autonomamente), lasciati a casa dal primo giugno, sfocia in una lettera al ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli
Antonio Rodà (Uilm): "L'accordo avrebbe dovuto essere firmato una settimana fa. Gli animi sono esasperati. Ci aspettiamo investimenti per il riassorbimento di gran parte dei lavoratori dell'area a caldo”
Il segretario provinciale Colautti: "Perchè non si è fatta una battaglia sulle stabilizzazione dei precari quando c'erano le condizioni per farla? Ora attendiamo risposte sul piano occupazionale di cui si sono fatte da garanti le istituzioni in presenza del Ministro Patuanelli"
"Riteniamo molto importante quest’incontro, ed auspichiamo sia utile a far chiarezza sull’accordo di programma soprattutto riguardo ai tempi e alle garanzie occupazionali". Così le Segreterie Territoriali di Fim Uilm Failms Usb
Fim ,Fiom, Uilm, Usb e Failms hanno incontrato in videconferenza Valerio Valenti. "Gli impianti dell’area a caldo sono fermi da quasi due mesi e la gran parte dei lavoratori in cassa integrazione"
In tutto 6 scatoloni. Commossi gli operatori del 118, che ringraziano sentitamente. Continua quindi la solidarietà dei triestini verso il personale del 118
La prima colata nel 1897, oggi la chiusura dell'area a caldo con l'ultimo caricamento dell'altoforno. Scoccimarro: "Non è un punto d'arrivo, oggi inizia la riconversione". Grandi le aspettative degli abitanti per il futuro dopo 'l'età della ghisa'
Il video, girato oggi 28 marzo 2020, dell'ultima storica fumata bianca della cokeria della Ferriera di Servola. Scoccimarro: "Ho fatto solo il mio dovere di assessore"
Sarà avviato lo spegnimento della cokeria dopo oltre 20 anni dall'ultimo stop e a 123 anni della sua inaugurazione. Vi sarà un potenziamento delle attività industriali 'decarbonizzate'. La conclusione è prevista per il 17 aprile
"Lavoratori trattati come carne da cannone in nome del profitto. Impedito l’uso delle docce e misure restrittive e lesive della dignità. Mentre la pandemia è conclamata, il governo si piega al diktat della Confindustria"
A partire dal primo aprile 2020 fino al 31 marzo 2022. L'azienda si è resa disponibile a mettere in sicurezza i 66 lavoratori assunti con contratto in somministrazione, per i quali verrà attivato un fondo di solidarietà, come richiesto dalle sigle sindacali.
Si è tenuto ieri l'incontro con l'associazione "No Smog" dedicato alla prossima chiusura dell'area a caldo dello stabilimento siderurgico della Ferriera di Servola. "Un risultato storico"
In Prefettura è stato avviato il tavolo tecnico. Le fermate dei principali impianti avverranno già nei primissimi giorni del processo a cui seguiranno le operazioni di messa in sicurezza degli impianti.
Permane la spaccatura all'interno delle sigle sindacali, la CGIL rilancia la discussione con un programma in 7 punti per "ripensare la crisi occupazionale in termini di “Sistema Trieste”, per includere tutti i lavoratori della Ferriera in un progetto più ampio
L'assessore regionale all'Ambiente ha commentato con queste parole il risultato della tre giorni di voto che ha visto impegnati oltre 500 dipendenti del gruppo Arvedi. "Impegno affinché il rilascio delle autorizzazioni avvenga nei termini più ristretti tra quelli previsti dalla legge"
Così il ministro dello sviluppo economico. Il collega di partito Ussai: “Abbiamo sempre sostenuto che quello non fosse il futuro della città né una fonte di occupazione stabile e ad accorgersene è stata per prima la proprietà"
A questa mattina hanno votato poco più di 400 dipendenti del gruppo Arvedi. Nel pomeriggio via libera al conteggio delle preferenze. Gli scenari possibili in caso di vittoria del sì e in caso contrario