L'UIL FVG prende le distanze dalle posizioni di Cisl e Cgil. "Intervento è concomitante con altre misure tra cui potenziamento area a freddo. Contribuisce a dare garanzie occupazionali ai lavoratori"
Questa mattina le rappresentanze di Cisl, Uil, Failms e USb hanno inviato una lettera al MiSE, a Fedriga, Dipiazza e a D'Agostino nella quale richiedono che venga garantita l'occupazione per tutta la durata dell'accordo di programma
Colpo di scena da parte di Siderurgica Triestina dopo che il fronte dei no interno ai lavoratori ha destabilizzato l'ambiente. "Non vi sarebbe infatti accordo di programma ed il conseguente piano di riconversione non avrebbe luogo"
Assemblea di oltre due ore oggi pomeriggio nella sala mensa dello stabilimento di via San Lorenzo in Selva in vista della tre giorni referendaria di giovedì, venerdì e lunedì prossimi. Il fronte del sì destabilizzato dal "tira e molla della Regione". La Cgil: "Riportiamo il tavolo a Roma"
Il lungo testo è riportato integralmente come è stato fornito a TriestePrima dalle rappresentanze sindacali presenti alla conferenza stampa del 3 gennaio nella sede della Cisl di Trieste in piazza Dalmazia
L'inconsueta formazione sindacale ha indetto una conferenza stampa oggi 3 dicembre per puntualizzare quanto verrebbe volantinato dallo storico sindacato "in maniera scorretta e strumentale". L'ombra del referendum la prossima settimana in vista della chiusura dell'1 febbraio
I consiglieri Honsell e Lauri sull'ipotesi di accordo: "Condividiamo le preoccupazioni di FIOM. Fedriga si fermi e Patuanelli rifletta: ammesso che sia realmente questo l'interesse della città e della regione, prima di chiudere l'area a caldo a febbraio"
"Nessuna certezza su investimenti pubblici, sicuri solo i licenziamenti. Punto di domanda su nuovo forno, attività logistica e riconversione della centrale di produzione elettrica. Non esistono le condizioni per sottoscrivere un’ipotesi di accordo sindacale"
I lavoratori saranno rinconvertiti e messi in cassa integrazione per circa due anni, per permettere la piena attuazione del piano. Domani l'incontro con i sindacati
"Quella della Ferriera è una partita delicatissima per tutta la Regione. Non è la prima volta che l'assessore Bini diserta i tavoli romani, forse dimenticando che il ministero si chiama dello 'sviluppo economico' perché si occupa di costruire nuove prospettive industrali"
L'incontro, tenutosi oggi a Roma, ha di fatto ha aperto il confronto per la sottoscrizione del nuovo Accordo di programma conseguentemente alla scelta intrapresa dall'azienda, e condivisa dalle Istituzioni locali e nazionali, di chiusura dell'area a caldo dello stabilimento siderurgico triestino.
Arvedi è disposto ad investire 180 milioni di euro per la rincoversione. L'Assessore Rosolen ha dichiarato che non intende prendere in esame alcuna proposta che "non affronti con puntualità e chiarezza anche il nodo occupazionale"
Un'iniziativa organizzata separatamente dal presidio di venerdì 15 novembre indetto da CGIL CISL e UIL i quali, secondo USB, avrebbero "chiuso accordi al ribasso scaricando le colpe più sulla politica che sulle aziende stesse"
Potranno essere reintegrati per tre mesi tramite un'agenzia interinale in attesa di essere ricollocati definitivamente in un'azienda a San Giorgio di Nogaro interessata ad assumere 73 lavoratori entro marzo 2020
Unanime il parere negativo dei sindacati dopo l'incontro di ieri in Regione relativo agli esuberi nella Ferriera di Servola: da oggi i 18 lavoratori con il contratto in scadenza rimangono a casa
La comunicazione ufficiale è stata resa nota dalla Cgil: "Le rassicurazioni della politica si scontrano di fronte ai fatti reali. Non si vede un progetto che possa fin da subito mettere al riparo i lavoratori coinvolti e le loro famiglie"
Sospesa per due mesi la conferenza dei servizi che dovrà decidere sulla copertura dei parchi minerali e fossili da parte di Siderurgica Triestina. L'assessore: "Questo attesta che tutti gli enti stanno andando verso la riconversione industriale dell'area a caldo"
Il Gruppo Arvedi ha illustrato ieri al MISE le linee di azione per la riconversione, che comprende la chiusura dell'area a caldo, il rilancio dell'attività logistica, il potenziamento dell'area a freddo e la riconversione della centrale di produzione di energia elettrica
La riconversione prevede il potenziamento dell'area a freddo, con le linee di zincatura e verniciatura, e delle attività logistiche. Nel piano è prevista una trasformazione della centrale elettrica
“Non ci stanno coinvolgendo in un processo di riconversione che non hanno idea di come portare avanti. Se questo venerdì le istituzioni non saranno presenti a un'assemblea aperta con i dipendenti, protesteremo sotto le case dei diretti interessati ”
"Crediamo che cancellare la siderurgia sia deleterio, in quanto significa perdere una tecnologia necessaria a tutti i Paesi avanzati. Quindi ribadiamo alle Istituzioni ed all’azienda che non permetteremo la fermata degli impianti"
Serracchiani, (PD): "L'intervento del Governo ha permesso di evitare che degenerasse lo scontro frontale tra la Regione a guida leghista e l'imprenditore". De Carlo (M5S): "Grazie a Patuanelli per rapidità e proficua collaborazione"
Fiom, Fim-Cisl e Uilm: "La proprietà ha annunciato parziale riassorbimento delle maestranze eccedenti. Preoccupati per assenza piano industriale". Disponibilità in tal senso anche dall'Authority. USB: "Incontro positivo ma interlocutorio, per riassorbimento chiediamo pari condizioni"
Il sindaco nel corso della riunione tecnico-politica convocata al Mise dal Ministro Stefano Patuanelli sulla questione Ferriera: "Questo scenario, come avevamo avuto modo di esprimere più volte, anche formalmente, alla precedente Amministrazione regionale, era prevedibile"